Essere considerati intelligenti è una prerogativa di tutti gli essere umani. É innegabile, però, che ci siano persone con una marcia in più. Ci sono degli indizi che possono indicare il vostro gradi d’intelligenza. Scopriamo quali
L’intelligenza è la nuova bellezza. Non ci credete? In realtà è proprio così. Avete mai sentito il termine “sapiosessualità”? Si riferisce a tutte quelle persone (e sono molte) che vedono l’intelligenza come il principale fattore di attrazione.
Ma qual è la prima immagine che vi viene in mente quando pensate a qualcuno con delle particolari doti intellettive? É probabile, ad esempio, che pensiate a persone capaci di conoscere nozioni casuali su qualsiasi argomento. Oppure che riescano a risolvere problemi matematici complessi nella loro testa in men che non si dice. Ma la verità è l’intelligenza non è strettamente legata a questo tipo di capacità. L’essere intelligenti ha varie sfumature; ha a che fare con la curiosità verso i fatti del mondo, l’empatia, lo spirito di adattamento, l’autocontrollo, la memoria, il riconoscimento dei propri limiti, l’apprendimento, la pianificazione, ecc. Molte persone altamente intelligenti nemmeno si rendono conto di quanto lo siano davvero.
Intelligenza: se hai queste 5 abitudini potresti essere superiore alla media
Secondo uno studio di Satoshi Kanazawa, psicologo alla London School Of Economics And Political Science e pubblicato sulla rivista Study Magazine, il QI e le abitudini legate al sonno sono strettamente legate tra loro. Le persone nottambule, che preferiscono coinciliare le attività mentali nelle ore di tranquillità del buio e della notte e che si svegliano più tardi la mattina, sarebbero più intelligenti.
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Altra caratteristica che denota capacità mentali più elevate è quella di assumersi le proprie responsabilità. Ci riferiamo nello specifico a persone che ammettono in modo oggettivo i propri errori e non puntano il dito contro gli altri, facendo da scaricabarile.
Uno studio di Kathleen Vohs della University of Minnesota Carlson School of Management ha messo in luce che un ambiente ingombro aiuta ad aumentare la creatività: ecco spiegato, quindi, come i disordinati sarebbero più intelligenti della media.
Anche chi apprezza la solitudine avrebbe una marcia in più. Non si tratta solo di essere introverso ma trovare appagamento nello stare con se stessi senza bisogno necessariamente di colmare vuoti.
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Infine, fattore determinante è l’empatia. Le persona più intelligenti vanno oltre se stessi e e riescono a immedesimarsi con facilità nello stato d’animo o nella situazione degli altri.