Vivere in affitto è molto diverso in confronto a vivere in una casa di proprietà per svariati motivi e può capitare di poter affrontare delle spese che in realtà non vi competono.
Molto spesso infatti gli inquilini finiscono per litigare con il proprio padrone di casa per stabilire chi deve pagare cosa, ma da oggi sarà diverso grazie a questa semplice guida.
Prima o poi quasi tutti siamo andati a vivere in una casa in affitto, c’è chi lo ha fatto per trovare la propria indipendenza dai genitori, chi per mettere su famiglia e chi invece ha un lavoro che lo costringe a non poter vivere in un luogo per troppo tempo. Però può capitare, soprattutto alle prime volte, di non conoscere quali spese spettano all’inquilino e quali al locatore generando confusione che spesso finisce anche in liti con i padroni di casa che non riconoscono la propria responsabilità o che non vogliono proprio saperne di pagare.
Casa in affitto: cosa spetta all’inquilino?
Logicamente quando si decide di andare a vivere in una casa in affitto si devono mettere in conto alcune spese e responsabilità che l’inquilino dovrà sostenere, senza però dimenticarsi di quelle che invece spettano al padrone di casa.
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Cosa spetta all’inquilino
Le spese che spettano all’inquilino sono quelle che fanno parte della cosiddetta manutenzione ordinaria, che comprende: le spese di pulizia, la sostituzione di lampadine, il pagamento delle bollette di luce e gas e tutto ciò che può essere fatto per garantire la vivibilità dell’edificio e combattere l’eventuale degradazione fatta dall’uso. Inoltre se l’inquilino causa danni all’immobile le spese saranno a suo carico. Inoltre potrebbero esserci delle cose che non sapevate sulla caparra, ecco qual è il retroscena che nessuno conosce.
Cosa spetta al proprietario di casa
Il proprietario è responsabile del benessere dell’immobile in quelle che in gergo viene definita manutenzione straordinaria. In questa categoria possiamo trovare: le spese di tinteggiatura e verniciatura, costi derivanti da installazioni e forniture oltre alla riparazione di elementi essenziali o che possono garantire la vivibilità dell’immobile in modo che sia adatto e dignitoso per l’inquilino.
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Invece alcune spese possono essere ripartite, soprattutto quando si abita in un condominio, il pagamento delle spese di condominio spettano all’inquilino ma sarà responsabilità del proprietario di casa versarle al condominio o consegnarle all’amministratore. Le cose invece cambiano quando si decide di fare l’affitto con riscatto! Ecco tutto ciò che bisogna sapere.
