In pochi sono a conoscenza di questo aspetto che riguarda la caparra di una casa in affitto: leggi qui e saprai come tutelarti.
Quando si tratta di legge e di diritti, non bisogna fermarsi al primo articolo che trovi. Purtroppo online puoi leggere notizie assolutamente false e che potrebbero danneggiarti.
Devi assolutamente conoscere quali sono precisamente i tuoi diritti, anche perché, come si dice: “la legge non ammette ignoranza”. Per questo oggi, voglio parlarti di un aspetto davvero molto importante, sei in affitto ed hai un regolare contratto di locazione. Devi assolutamente conoscere un aspetto fondamentale della caparra. Come ben sai, la caparra è una somma di denaro che devi versare quando affitti una casa e che ti verrà restituita al termine della locazione. La cifra viene stabilita in base al canone di locazione e poi è il proprietario di casa a stabilire quanti mesi avere in anticipo. Non c’è una regola fissa per questo e dipende da persona a persona, potenzialmente potrebbe chiederti anche un anno di affitto come caparra. Non tutti sanno però che c’è un aspetto davvero molto importante e che in molti ignorano sulla caparra. Vediamo subito di che cosa si tratta.
Quello che nessuno sa sulla caparra dell’affitto e che può esserti davvero molto utile
Erroneamente da ciò che si pensa, la caparra è un sicurezza per il padrone di casa solo per un aspetto. Infatti, grazie al versamento di questa somma di denaro, che deve avvenire nel momento della sottoscrizione del contratto, il padrone di casa è “assicurato” sotto un certo punto di vista finanziario.
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Infatti, nel caso in cui tu non dovessi versare, per esempio, un mese del canone di locazione, il proprietario di casa può legittimamente trattenere una parte della caparra per saldare il mese scoperto dall’affitto. Ma cosa succede quando lasci un’abitazione e ci sono dei danni alla casa? Può il proprietario trattenere la caparra come risarcimento?
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La risposta a questa domanda è un “no” grande quanto il mondo. Moltissime persone credono che il proprietario dell’abitazione possa trattenere la caparra per ripagarsi i danni subiti presenti nell’immobile, ma in realtà non è così. Egli è tenuto a restituirti l’intera caparra e poi, se ci sono dei danni materiali, deve citarti in giudizio ed assumere un avvocato. Questo perché non può presumere il costo dei danni che dovrebbe coprire, quello può farlo solo un perito assunto dal tribunale. Non vale quindi nemmeno una perizia privata per poter trattenere la caparra, questa va restituita all’inquilino che successivamente può essere citato in giudizio per ottenere un risarcimento giusto per i danni subiti.
