Sara Croce, dietrofront della causa milionaria intentata contro di lei: ecco i fatti

Sara Croce, l’ex Madre Natura di “Ciao Darwin 8” e personaggio di “Avanti un altro!” ha scansato un guaio giudiziario di immani proporzioni. Scopriamo cosa è accaduto

Sara Croce è una belissima modella nata Garlasco (in provincia di Pavia) sotto il segno dei gemelli nel 1998.

Sara Croce
Sara Croce Tuttogratis.it (Screenshot da Instagram @saracroce98)

Un fascino come il suo è ammaliante, impossibile che passi inosservata. Cattura il pubblico con il suo disarmante appeal ed è divenuta con il tempo una nota showgirl del piccolo schermo e non solo, anche una seguitissima influencer sul web; solo su Instagram conta al momento oltre un milione di follower. Il suo successo è indubbiamente legato alla figura del mattatore televisivo Paolo Bonolis. Infatti, è stata al suo fianco nell’ottava edizione di “Ciao Darwin” in cui è apparsa nell’iconico ruolo di Madre Natura. Ancora più recentemente l’abbiamo ritrovata a Mediaset, nel quiz show “Avanti un Altro!” su Canale 5.

Sara Croce: fine del processo contro di lei. Cosa è accaduto alla celebre modella

Sara Croce
Sara Croce Tuttogratis.it (Screenshot da Instagram @saracroce98)

Sara Croce è attualmente impegnata con il calciatore Gianmarco Fiory, portiere classe 1990. I due hanno iniziato la loro relazione nell’estate del 2020.

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Tuttavia, è stata un’altra sua storia d’amore a finire sulle pagine dei maggiori rotocalchi nazionali. La modella, infatti, ha avuto una frequentazione con un magnate iraniano di 30 anni più grande di lei, di nome Hormoz Vasfi.

Egli l’avrebbe ricoperta di regali lussuosi per tutto il periodo in cui sono stati insieme. L’uomo, però, ha accusato Sara Croce di aver avuto un secondo fine, ossia sedurlo aver al solo scopo di trarne un profitto economico. Per questo motivo le ha richiesto un risarcimento di un milione.

Non è stato dello stesso avviso il giudice civile di Pavia Simona Caterbi. Vasfi ha rinunciato all’azione legale contro la showgirl ma è stato condannato a rimborsare alla stessa Sara Croce e a sua madre (anche lei era stata citata in giudizio) le spese legali per un ammontare di 27.364 euro, più le spese varie generali.

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“Sento sapore di giustizia. Ringrazio i miei amici, il mio fidanzato e tutte le persone che in questi due anni mi sono state vicine. Finalmente è finita. Ed è finita come doveva finire” – queste le parole della giovane modella ai media nazionali.

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