Netflix, la piattaforma di streaming online a pagamento si è contraddistinta sempre per l’offerta intrattenitiva sempre fresca e per l’assenza di pubblicità. Tutto sta per cambiare
Il re dei servizi streaming a livello globale è sicuramente Netflix. La piattaforma, nonostante la forte concorrenza di servizi simili offerti da Disney Plus, HBO Max, Prime Video, e Apple TV Plus, ecc. è ancora la numero uno sul mercato.
Tramite un abbonamento a pagamento, gli utenti hanno a disposizione un foltissimo ventaglio di prodotti intrattenitivi che variano dai film alle serie tv, dai documentari ai cartoni animati, divisi per generi, adatti al piacere di tutti i membri della famiglia. La società ha sempre sostenuto di voler lasciare il marketing fuori dalla piattaforma. Durante la riproduzione dei contenuti, infatti, non sono mostrati annunci pubblicitari. Tutto questo potrebbe cambiare in tempi brevissimi, già nel giro di pochi mesi. Che cosa sta accadendo? Perché questo cambio di rotta?
Netflix sta per aggiungere la pubblicità all’interno della piattaforma? Tutto quello che c’è da sapere
Gli utenti di Netflix non saranno felici di vedere interrotta la riproduzione dei loro programmi preferiti dalla pubblicità, soprattutto considerando che pagano un sostanzioso abbonamento proprio per evitare questa circostanza.
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Attualmente il costo minimo è 7,99 euro al mese per l’account Base. L’account Standard che prevede la riproduzione su due dispositivi in contemporanea ha il costo di 12,99 euro al mese mentre l’account Premium (quattro dispositivi) ha il costo di 17,99 euro al mese.
Il rallentamento della crescita della piattaforma, la svalutazione delle azioni di Netflix, la perdita di oltre 200mila abbonati nei primi mesi dell’anno in corso e l’aumento costante della concorrenza stanno portando a incredibili rivoluzioni che potrebbero prendere atto già a partire dalla fine del 2022.
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Il co-CEO di Netflix Ted Sarandos ha dichiarato che la piattaforma di streaming lancerà un nuovo livello tra cui gli utenti potranno scegliere in cui sarà presente la pubblicità. In conseguenza di ciò, coloro che tolleleranno l’interruzione dei propri programmi dall’advertising, potranno usufruire di un costo ridotto dell’abbonamento.
Gli abbonati “regolari”, invece, non vedranno modifiche nel servizio che apparirà esattamente per come sono stati sempre abituati.
