L’estate quest’anno è più calda che mai e non solo in fatto di temperature. I primi dati che arrivano dalle spiagge sono bollenti.
Pensare ad un estate senza il mare è per noi italiani quasi impossibile. Alcune delle nostre regioni sono bagnate dai mari più belli e, per molti, essi sono ad un passo da casa. Ma cosa sta succedendo quest’anno? Ecco svelato ciò che sta scioccando gli italiani.
La situazione vigente sulle spiagge italiane lascia i cittadini a bocca aperta. Quest’anno l’estate non è iniziata certo nel migliore dei modi: i prezzi in aumento hanno intaccato anche il settore del turismo. Basti pensare ai prezzi dei voli aerei, i costi sostenuti dalle compagnie e i conseguenti scioperi. Le vacanze sembravano un vera utopia… eppure non possiamo nasconderci dietro un dito: i dati parlano chiaro.
I dati parlano chiaro: le spiagge italiane si fanno bollenti
Che programmi hai per l’estate? Leggendo qui potrai rivalutare tutto quello che pensavi di sapere in merito alle vacanze di quest’anno. Gli italiani sembrano aver preso una scelta del tutto contro corrente.
L’indagine di Panorama Turismo – Mare Italia dell’Osservatorio di Jfc parla chiaro: i dati sono sconvolgenti. Inaspettatamente, gli italiani non si lasciano abbattere dalla situazione vigente. Non ci sono contati e costi che reggano: al mare non si rinuncia e lo stiamo dimostrando.
Rispetto al 2020 e al 2021, i numeri di presenti in spiaggia e gli incassi che ne derivano, sono aumentati… ma lo shock sta nel fatto che dati tanto scottanti non si registravano dal 2019! Era da prima della pandemia che non si manifestava, quindi, tutta questa passione per le spiagge.
I dati che emergono dall’indagine sostengono che 418 milioni 580 mila persone cercano svago in spiaggia, con un fatturato complessivo di 31 miliardi 878 milioni di euro. Nel 2019 i dati registrati erano di 411 milioni 890 mila presenze e 31 miliardi 857 milioni di fatturato.
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Che sia per le temperature tropicali o per la semplice voglia di svagarsi dal momento difficile, gli italiani sembrano volere solo il clima balneare. Evitando di prendere aerei, molti stanno preferendo il mare ‘di casa’, giovando così non poco all’economia nazionale.
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