La moda dichiara guerra: il risarcimento si prospetta più salato che mai

Nel mondo della moda si affilano le armi. Il comportamento di un noto brand di lusso non è proprio andato giù e si chiede il risarcimento.

Anche nell’idilliaco mondo della moda ogni tanto i conflitti emergono. In questo caso, il protagonista è uno dei marchi più ambiti e sognati dai fashion victim. Che cosa avrà combinato? Ecco tutto ciò che devi sapere.

battibecco nel mondo della moda
La moda dichiara guerra e il risarcimento si prospetta più salato che mai. Tuttogratis.it (fonte: pixabay)

Gli occhi del mondo sono puntati sulle sfilate Couture FW22. Dopo Parigi, anche in Italia le strade si tingono di alta moda. Modelli che sfilano negli scenari più idilliaci, indossando abiti da mille e una notte. Tutto sembrerebbe come appartenente ad un mondo principesco, da fiaba! Invece, non assolutamente così. La moda è un mondo tanto bello quanto crudele, fatto di drammi e sotterfugi che lo rendono ancora più magico.

È guerra tra due colossi dell’alta moda italiana

sfilata couture fw22 valentino
Un noto marchio di moda chiede il risarcimento durante la Couture FW22. Tuttogratis.it (fonte: @maisonvalentino)

Che cosa sarà successo in occasione della Cuture FW22 italiana? Il battibecco non è stato per nulla di poco conto e, anzi, il risarcimento richiesto sembrerebbe essere salato. Ecco ciò che devi sapere per non lasciarti scappare nulla riguardo il mondo del fashion!

Il passato fine settimana, si è dato il via alla Cuture FW22 in Italia. Nello specifico, sulla scalinata di Trinità de’ Monti a Roma, si è tenuta la magnifica sfilata di Valentino. Il successo ottenuto è stato indubbio, ma non tutti sembrano aver apprezzato lo show allo stesso modo… anzi: per qualcuno in particolare è stato un vero intralcio.

I permessi concessi alla maison Valentino gli hanno permesso di bloccare l’intera Piazza di Spagna per il setup della sfilata, bloccando così l’ingresso all’adiacente Via Condotti 14. È in questa via che sorge una boutique che non ha particolarmente apprezzato l’iniziativa del competitor.

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È proprio li che sorge la boutique di Dior ed il suo manager ha chiesto un risarcimento di 100.000 euro. Il negozio infatti sembrerebbe essere risultato irraggiungibile dalla clientela e, quindi, vuoto fine dalle prime ore pomeridiane. La maison di Dior vuole difendere i propri diritti a tutti i costi. Non ci resta che rimanere attenti per scoprire come la causa volgerà al termine.

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