Non è un sogno ad occhi aperti: i 200 euro di bonus “una tantum” potrebbero trasformarsi in un bonus mensile: ecco tutti i dettagli.
Si è tanto parlato e si continua ancora molto a parlare del famoso bonus di 200 euro che presto dovrebbero arrivare a molti.
Il bonus di 200 euro, di cui si parla ultimamente, è “una tantum”, ovvero può essere erogato per una sola volta a persona anche se si hanno due o più lavori. È stato molto criticato in quanto molte categorie di lavoratori erano state escluse. Con le nuove direttive però, moltissimi lavoratori sono stati inclusi, ma vedranno i soldi ad ottobre e non a luglio come tutti gli altri. Anche i precettori di Reddito di Cittadinanza e i titolari della pensione riceveranno a breve i 200 euro. Non tutti sanno però che ci sono importanti novità in merito a questo aiuto economico. Vista la grave crisi che stiamo attualmente vivendo, il bonus potrebbe trasformarsi in un aiuto economico “fisso”. Vediamo subito tutti i dettagli.
Sarebbe davvero fantastico se davvero potessimo tuti ricevere 200 euro in più ogni mese. Non è una cifra altissima, ma di certo possono far comodo a molti. Se pensiamo, ad esempio, ai recenti rincari del carburante, delle utenze e della spesa, con 200 euro in più ogni mese gli italiani potrebbero tornare un po’ a respirare.
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Moltissime famiglie fanno davvero molta fatica ad arrivare a fine mese, nonostante i numerosissimi bonus concessi dal Governo. Purtroppo le spese sono davvero tante e con l’inflazione che cresce sempre di più è sempre più difficile andare avanti. Per queste ragioni, un team di tecnici ministeriali sarebbe impegnato a studiare un aiuto economico concreto per tutti i lavoratori dipendenti andando ad aumentare le buste paga.
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Per il momento non si sa ancora bene di quale cifra stiamo parlando, ma si vocifera che sia di poco inferiore ai 200 euro e che verrà poi erogata verso i mesi di settembre e ottobre. Di certo le dimissioni di Mario Draghi, nonostante il rifiuto del Presidente Mattarella, non gioveranno alla realizzazione di questo decreto che sarebbe dovuto essere pubblicato a fine luglio. Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà, sperando che non ci siano troppi rallentamenti per stabilire le misure da adottare per contrastare questa grande crisi economica del Paese.
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