Molti attori e cantanti hanno scelto a inizio carriera di farsi riconoscere con un nome d’arte. Alcuni, però, lo hanno rimpianto una volta raggiunte le vette più alte della popolarità
All’inizio della loro carriera, a molti attori, musicisti e modelli viene chiesto di usare un nome diverso da quello anagrafico e che determinerà la loro vita professionale.
Sfortunatamente, una volta raggiunto il successo sperato, il nome pensato in una fase da principianti all’interno dell’industria dell’intrattenimento, non sempre funziona a lungo termine. Non avete idea di quante celebrità abbiano affermato di avere grossi rimpianti riguardo quest’argomento e, tornando indietro, opterebbero per soluzioni differenti. Ciò accade perché non si rispecchiano più nel nome d’arte o perché semplicemente sono stati forzati a un cambiamento che forse, in fondo in fondo, non volevano fare. Vi proponiamo alcuni personaggi famosi che si sono pentiti. Ne eravate a conoscenza?
Nome d’arte: le celebrità che si sono pentite della scelta fatta a inizio carriera
Jude Law
Il primo nome di Jude Law è David. In età giovanile si iscrisse a un gruppo teatrale giovanile con sede a Londra e in quella circostanza ha iniziato a usare il suo secondo nome per essere riconosciuto, Jude appunto. Tuttavia, si è pentito di averlo adottato poiché ha causato nel corso del tempo un po’ di confusione riguardo il suo genere. Jude, infatti, è anche un nome femminile. Pensate che addirittura il National Youth Music Theatre una volta lo assegnò ai dormitori destinati alle ragazze.
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Nicki Minaj
La cantante ed ex modella Nicki Minaj in realtà si chiama Onika Maraj. Il suo nome d’arte non è stato nemmeno una sua scelta. La donna, infatti, ha riferito al Guardian: “Ho combattuto con le unghie e con i denti per mantenere il mio nome ma il primo produttore con cui ho firmato ha insistito e alla fine mi ha convinto. L’ho sempre odiato”. Nicki Minaj è solo un personaggio, non si sente se stessa sul palco, come se stesse interpretando una parte.
Emma Stone
Il vero nome di Emma Stone è Emily. Quando si è iscritta al SAG (Screen Actors Guild), si è accorta che di essere omonima di un’altra attrice e optò per Riley Stone. Tuttavia, sei mesi dopo, l’ha cambiato in Emma in onore di Emma Lee Bunton delle Spice Girls. Era il suo mito: che tenerezza.
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Anne Hathaway
Caso a parte è Anne Hathaway. Questo è, infatti, il reale nome anagrafico dell’attrice ma, al contrario degli altri, lei rimpiange di averlo scelto come denominazione professionale. Al The Tonight Show, ha detto: “Quando avevo 14 anni ho fatto una pubblicità e mi hanno chiesto: ‘Come vuoi essere chiamata?’. E io ho risposto: ‘Mi chiamo Anne Hathaway’. All’epoca mi sembrava la scelta più giusta”. L’attrice non immaginava della popolarità che l’avrebbe investita e che la gente l’avrebbe sempre riconosciuta con quel nome quando lei, invece, preferisce essere conosciuta semplicemente come Annie, così come tutti la chiamano nella sua vita personale.
