Una moneta da 50 centesimi che oggi ha accresciuto il suo valore nominale. Potresti averla a casa e possedere, quindi, una piccola fortuna. Andiamo a scoprirne le caratteristiche
L’euro è una moneta giovanissima, apparsa nelle nostre tasche in maniera stabile poco più di 20 anni fa, nei primi mesi del 2002.
Questo potrebbe far pensare che le unità di tale conio siano ancora trascurabili dal punto di vista della valutazione numismatica rispetto a monete ben più antiche e rare. In realtà è uno sbaglio in cui incappano molti. Sebbene sia verissimo che il fattore età abbia un certo spessore nella analisi di una moneta, sicuramente non è l’unico. Ne incorrono diversi. Innanzitutto la tiratura: meno esemplari sono stati messi in circolazione, più la moneta è rara e, di conseguenza, il valore aumenta. Determinante è pure lo stato di conservazione, l’occasione per cui è stata realizzata (per esempio, se ha uno scopo commemorativo), la presenza di eventuali errori di conio, il valore del metallo utilizzato e/o la domanda da parte degli acquirenti.
50 centesimi che valgono una piccola fortuna. E tu li hai a casa?
Quando andate a fare acquisti in contanti e ricevete tra le monetine di resto alcuni pezzi da 50 centesimi, tenete bene gli occhi aperti perché tra le mani potrebbe passare un piccolo tesoro.
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Un caso misterioso, infatti, rappresenta la moneta da 50 centesimi datata 2007. Nonostante la tiratura sia abbastanza elevata (ne furono emesse 4.994.490 copie), oggi è difficilissimo trovarne una. Paradossalmente, siamo invasi di unità più lontane nel tempo (ad esempio quelle del 2002). Sappiate che una moneta da 50 centesimi del 2007 oggi potrebbe essere scambiata per 10 euro.
Si, è vero, non è una cifra che cambia la vita, non ci potrete fare una vacanza o comprare una villa. Tuttavia, mettetela in questo modo: nel giro di pochi anni il suo valore nominale è cresciuto di venti volte. Significa che in futuro potrebbe aumentare ancora a dismisura ed essere un investimento sbalorditivo.
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Rimanendo in tema 50 centesimi, trasferiamoci un attimo dai nostri “cugini” spagnoli. Un esemplare commemorativo che riporta su una faccia la scritta “Cervantes / ESPAÑA / M“, dedicata proprio a Miguel de Cervantes, l’autore del “Don Chisciotte della Mancia”, può essere venduto alla cifra pazzesca di 200 euro.
Chissà se è rimasto nelle vostre tasche in seguito a un viaggio in terra iberica.
