Vuoi svoltare nel lavoro: non puoi farti sfuggire questa occasione

Hai deciso di dare una svolta alla tua vita e lavorare per te stesso: questa è l’occasione giusta per farlo

Sono molti quelli che sognano di lavorare per sé stessi e non per altri. Il modo migliore per farlo è quello di puntare sulle proprie forze.

La svolta nel lavoro
Ecco l’occasione per svoltare nel lavoro-tuttogratis.it (Foto da pixabay)

Investire su sé stessi è il modo migliore per sentirsi appagati e soddisfatti. Ovviamente non è facile, ma con la giusta determinazione si arriva ovunque. In un periodo in cui non si vive sereni per via dei rincari, la mancanza di lavoro, o non avere abbastanza requisiti ed esperienza per ottenerlo, si punta a fare business da soli. Crearsi un proprio patrimonio grazie alle proprie forze è davvero gratificante e ci rende più orgogliosi di noi stessi e ad oggi è metodo molto fattibile perché non prevede un grosso investimento.

Puntare su sé stessi sul lavoro: ecco in che modo

svolta nel lavoro
Ecco l’occasione per svoltare nel lavoro-tuttogratis.it (Foto da pixabay)

Il modo ideale per non svolgere un lavoro subordinato ad altri, è quello appunto di essere imprenditori di sé stessi. È possibile farlo quindi attraverso l’apertura di un negozio, svolgendo una propria attività. L’investimento iniziale sarebbe minimo e si potrebbe anche vendere online senza la necessità di fare stock in magazzino. Prima non tutti potevano permettersi di aprire una propria attività, ma adesso grazie al decreto Bersani n.114 del 31 Marzo, le procedure per farlo sono molto più semplici. La licenza infatti non è più una prerogativa obbligatoria.

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Questa lo diventa solo nel momento in cui supera i 250 mq di superficie. Se desideri aprire un negozio quindi, non bisogna chiedere il permesso al comune, ma solo inviare una comunicazione chiamata SCIA ovvero una Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Sono molte le cose che non bisogna più fare, e che quindi facilitano l’azione. Non necessiti dell’iscrizione al REC, ovvero il Registri Esercenti il Commercio. Questa è necessaria solo se vuoi aprire un albergo, un bar o un ristorante. Non devi rispettare le distanze minime: Prima che ci fosse la riforma, era vietato aprire un negozio vicino ad un altro che vendesse lo stesso genere di prodotti. Adesso invece si può fare. I negozi si dividono in 3 categorie: esercizi di vicinato, medie strutture e grandi strutture.

I costi

Ovviamente non si può aprire un negozio gratis e bisogna fare un business plan di quello che si andrà a spendere. Calcolando che il primo anno è difficile stimare un guadagno e bisogna solo fare sacrifici.

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I costi generali sono sicuramente l’affitto del locale, più o meno 500-600 al mese, materie prime, sui 6000 euro al mese, commercialista che invece si prende sui 1000 euro e l’INPS al quale bisogna versare 3000 euro ogni anno. Si stima quindi un totale di spesa di circa 10.000 euro.

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