Covid: stop ai tamponi, c’è un nuovo modo per scoprire il contagio

Dopo quasi più di due anni dal primo tampone, si comincia vedere finalmente la luce infondo al tunnel: tutti i cambiamenti per il Covid.

A volte sembra passata un’eternità, come se neanche riuscissimo a ricordarci l’inizio di tutto, altre invece un solo battito di ciglia. Da quasi più di due anni, ormai, abbiamo imparato a convivere con la pandemia mondiale del Covid-19. Ma ecco che, proprio negli ultimi tempi, ci sono alcuni cambiamenti in vista.

Covid: stop ai tamponi, c’è un nuovo modo per scoprire il contagio – Tuttogratis.it (Gadini da Pixabay)

Quelli appena trascorsi sono stati, senza alcuna ombra di dubbio, due tra gli anni più complessi e difficili da affrontare degli ultimi decenni per il nostro Paese. Restrizioni, impossibilità di uscire, crisi finanziare e inevitabilmente economica. Insomma, il Covid-19 è diventato ben presto una realtà dirompente e una presenza fissa nelle nostre vita. Inoltre, nel giro di poco tempo, le parole “quarantena, tamponi e test rapidi” sono diventati improvvisamente all’ordine del giorno. Da un po’ di tempo, però, sembra che si stia finalmente vedendo la luce infondo al tunnel: ecco gli ultimi cambiamenti in merito all’argomento e cosa cambierà per noi.

Niente più tamponi: ecco il nuovo metodo per scoprire i contagi da Covid-19, scopriamo di più

Covid: stop ai tamponi, c’è un nuovo modo per scoprire il contagio – Tuttogratis.it (frolicsomepl da Pixabay)

Ebbene sì, dopo ben più di due anni dalla prima volta in cui abbiamo dovuto affrontare la presenza ingombrante del Covid-19 nelle nostre vite, sembra proprio che le cose stiano cambiando. Dimenticate il fastidio dei tamponi e la paura di un falso positivo: da oggi infatti c’è un nuovo metodo per scoprire se si ha contratto il virus. 

Questo nuovo metodo è stato messo appunto dai ricercatori dell’Università di Tokyo. Permette, in poche parole, di verificare se si è entrati a contratto con il virus del Covid-19 senza dover necessariamente ricorrere all’uso del tampone. A discapito di quanto si possa pensare, però, questo metodo è affidabile, sicuro e soprattutto non invasivo: insomma, tutt’altro che il fastidio e il pizzicore del tampone che ci ha perseguitati per mesi. Ma di cosa si tratta e soprattutto come funziona questa nuova tecnica?

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Ebbene, non serve altro che uno speciale cerotto da applicare sulla pelle e che può dare un risultato anche nel giro di soli pochi tre minuti. Secondo gli scienziati di Tokyo, infatti, uno dei principali ostacoli nel contrastare con velocità ed efficienza la diffusione del Covid-19 è stato proprio l’uso di tecniche e modalità spesso scarse o insufficienti. Ma soprattutto non sempre in grado di rivelare i cosiddetti “asintomatici”.

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Ed è così che, dopo numerosi studi, hanno ideato il metodo del cerotto. Si tratta senza dubbio di un approccio innovativo, che si basa sul prelevamento di ISF dalla pelle. Secondo gli ideatori, questo meccanismo ha un notevole potenziale per lo screening rapido di Covid-19 e, eventualmente, potrebbe essere usato anche per altre infezioni.

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