Come chiedere il riposo quando fai lo scrutatore e farti pagare

Se per queste elezioni sei stato scelto per fare lo scrutatore o il presidente di seggio, devi sapere che puoi avere anche i giorni di riposo.

Durante i referendum e le elezioni puoi inserirti nelle liste del tuo Comune di residenza per fare lo scrutatore o il presidente di seggio.

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Come chiedere il riposo quando fai lo scrutatore – Tuttogratis.it (Foto di pics_kartub da Pixabay)

Ma non solo, infatti puoi anche fare il segretario o essere il rappresentante di lista. Insomma, puoi avere varie mansioni che poi ti verranno ovviamente pagate a fine elezioni. Anche se sei un lavoratore dipendente, puoi ugualmente partecipare all’organizzazione di tutto l’iter elettivo o referendario perché è un diritto che puoi esercitare come cittadino. In questo caso, puoi tranquillamente chiedere un permesso al lavoro durante i giorni o le ore in cui dovrai lavorare per il Comune. Questi permessi puoi richiederli per qualsiasi mansione ti sia stata assegnata e valgono per le elezioni politiche, per quelle amministrative e per i referendum. Quindi in quei giorni puoi tranquillamente assentarti dal tuo solito luogo di lavoro senza subire nessuna conseguenza. Ma diamo subito un’occhiata anche ai giorni di riposo retribuiti che è tuo diritto avere mentre ci sono i referendum e le elezioni.

Ecco quanti giorni di riposo ti spettano se partecipi come scrutatore alle elezioni

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Ecco quanti giorni di riposo ti spettano se partecipi come scrutatore alle elezioni – Tuttogratis.it (Foto di Orna Wachman da Pixabay)

Come ti ho già anticipato, queste regole valgono per tutti coloro che partecipano attivamente allo spoglio dei voti e valgono anche per i segretari, i presidenti di seggio e i rappresentanti di lista. I giorni in cui bisogna organizzare lo svolgimento del referendum o delle elezioni sono considerati come delle giornate lavorative per cui il tuo datore di lavoro dovrà pagarti come se tu fossi andato a lavorare. Non può assolutamente diminuirti lo stipendio. Questo vale anche per i contributi che ti dovranno essere ugualmente versati. 

Se sei impegnato nell’organizzazione e nello svolgimento dell’iter elettorale o referendario durante delle giornate in cui non avresti comunque lavorato (come ad esempio giorni festivi oppure durante il week-end), non dovrai chiedere il permesso e sarà per te come un normale giorno di riposo dal lavoro. Altrimenti puoi rinunciare al riposo ed avere un pagamento extra per quei giorni. Infine, nel caso in cui le operazioni di voto e di scrutinio richiedano moltissime ore di lavoro, puoi tranquillamente riposare il giorno successivo senza perdere la retribuzione.

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