Quando si parla di busta paga è importantissimo conoscere gli importi che vengono detratti dal tuo stipendio, così non avrai mai brutte soprese.
Al giorno d’oggi, è molto difficile riuscire a barcamenarsi nel mondo del lavoro ed in quello delle tasse, considerando anche il fatto che ci sono riforme fiscali continue.
Infatti, proprio qualche giorno fa, ti ho parlato di alcuni importanti tagli agli stipendi che partiranno proprio da questo mese di aprile. Se vuoi saperne di più, non devi far altro che cliccare su questo link. Oggi invece, ci concentreremo sulle detrazioni presenti in busta paga, la famosa ed importantissima differenza tra l’importo lordo e quello netto. In pratica, il loro corrisponde a ciò che percepiresti se non dovessero essere scalate da quella cifra delle tasse; il netto invece è la somma che ricevi in realtà e che ti viene accreditata. Non tutti sanno leggere correttamente una busta paga in quanto ci sono moltissime voci e caselle di difficile comprensione. Con ciò consegue che moltissimi lavoratori non sappiano mai realmente quanto dovrebbero percepire mese dopo mese e magari si aspettano un importo diverso da quello che poi ricevono realmente. In poche mosse, ti insegnerò come orientarti al meglio leggendo la busta paga.
Poche mosse e saprai sempre a quanto ammonterà il tuo prossimo stipendio
Quindi ricapitolando, l’importo netto è quello che rimane da quello lordo dopo aver detratto le imposte fiscali. Per capire bene se la busta paga che ti consegna il tuo datore di lavoro sia corretta, devi leggere bene la zona centrale del foglio dove sono segnate le ore lavorate, i permessi e le ferie goduti e molte altre voci. Una volta verificata la correttezza delle ore lavorate e non, potrai continuare la lettura altrimenti dovrai dare comunicazione al tuo datore di lavoro di aver prodotto una busta paga con degli errori.
Nella parte della busta paga dedicata al lordo c’è la cifra che percepiresti se non dovessi pagare le tasse. Poi da quella somma vengono detratte queste voci:
- Redditi fino a 15 mila euro, detrazione di € 1.880 euro la detrazione fiscale partendo da un minimo di € 690,00 che diventano € 1.380 se hai il contratto a tempo indeterminato.
- Se guadagni tra i 25 mila e i 35 mila euro ci sono € 65,00 come importo supplementare.
Per importi maggiori di reddito da lavoro, il calcolo è molto più complesso, per cui ti consiglio di usare uno dei tantissimi calcolatori che trovi sul web. Nella barra di ricerca del tuo browser “calcolatore online detrazioni busta paga”. Inserisci i dati richiesti e fai il calcolo.