Questo mese in molti avranno una terribile sorpresa in busta paga: lo stipendio sarà più basso. Ti spiego subito cosa sta succedendo.
Lo stipendio del mese di aprile, che si riferisce quindi ai giorni lavorati a marzo, subirà dei tagli non indifferenti per una grande fetta di lavoratori.
In questo periodo così difficile a causa dei rincari, questa batosta proprio non ci voleva. Moltissimi dipendenti avranno una busta paga nettamente inferiore rispetto al solito a causa di alcuni tagli decisi dal Governo. Sembra proprio che in molti si ritroveranno in gravi difficoltà per questa decisione e ci saranno più alcune voci importanti che rappresentavano un “extra” nelle somme pagate nei confronti dei lavoratori. A causa di due riforme attuate dal Governo, l’importo sulla tua busta paga sarà minore rispetto ai mesi precedenti. Se contavi su una certa somma, mi dispiace informarti che non riceverai quello che ti aspetti.
Tagli alle buste paga: ecco perché
A partire da aprile, non ci saranno più sulle buste paga dei dipendenti alcune voci che portavano lo stipendio ad avere una maggiorazione. Le riforme statali che causeranno questi tagli sono quella che ha voluto la nascita dell’Assegno Unico e Universale e quella che riguarda l’IRPEF. Per quanto riguarda la prima, abbiamo già ampliamente parlato dell’Assegno Unico e di come ottenerlo. Si tratta di un importo che mensilmente ricevono le famiglie con figli a carico, ma riguarda anche chi ha figli maggiorenni. È un aiuto economico che puoi richiedere tramite patronato, CAF o direttamente sul sito web dell’INPS.
Invece, la riforma dell’IRPEF ha rivoluzionato la ripartizione dei famosi 100 euro del Bonus Renzi che non spetterà più a molti lavoratori. Infatti, con la recente approvazione della Legge di Bilancio 2022, chi ha un reddito da lavoro che va dai 15 mila in su non avrà più i 100 euro extra in busta paga. Anche se non ci sarà una maggiorazione negli stipendi di questa fascia di lavoratori, ci saranno degli sconti sulle tasse da pagare. In un anno potranno risparmiare fino a 945 euro.
La cosa cambia, invece, per quanto riguarda tutti i dipendenti che guadagnano al massimo 15 mila euro all’anno. Sembra infatti che questa categoria di lavoratovi vedranno ancora erogarsi il Bonus Renzi di 100 euro ogni mese e potranno leggerlo in busta paga sotto la voce di “trattamento integrativo”.
