Che cos’è il voucher per la connettività delle imprese, a chi si rivolge e come si fa a richiederlo.
A partire dal 1° marzo, ha inizio il
Si tratta di un passo molto importante per tutte le imprese, perché in questo modo avranno il vantaggio di essere fornite da una copertura di internet più veloce ed efficiente. Inoltre, una digitalizzazione dei processi produttivi permette un importante alleggerimento dei vari passaggi gestionali e contabili, che permettono di risparmiare tempo e denaro.
A che cosa da diritto il contributo
Le imprese possono chiedere un contributo che varia da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per potersi connettere alla banda ultra larga da 30 Mbit/s a oltre 1 Gbit/s.
Il piano è gestito da Infratel Italia, in appalto dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e rientra nel più grande Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, che ha voluto finanziare la Strategia italiana per la banda ultralarga.
Le risorse stanziate ammontano ben a 608.238.104 euro: si tratta di una cifra importante, come si può ben capire. La conclusione delle misure sarà il 15 dicembre di quest’anno, a meno che prima non vengano esauriti i fondi.
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A chi è indirizzata la misura
La Strategia italiana per la banda ultralarga è indirizzata alle micro, piccole e medie imprese. Coloro che volessero fare richiesta dovranno collegarsi al sito – www.bandaultralarga.italia.it – ed interfacciarsi con gli operatori di riferimento; sarà a costoro che dovrà essere presentata la richiesta del voucher.
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I voucher copriranno le spese – da 300 a 2.500 euro – per contratti internet a banda larga di durata pari a 18 o 24 mesi.
Pertanto è molto importante stare attenti ai requisiti da rispettare: durata, prezzo e velocità di download sono i 3 elementi fondamentali da tenere in considerazione.