Ecco perchè dobbiamo smettere di fumare

È stato introdotto l’emendamento con nuova tassa sulla nicotina. Scopriamo insieme che prodotti comprende e a quanto ammonta.

La Camera ha confermato la fiducia sul decreto Milleproroghe, con 369 voti a favore e 41 contrari. Nello specifico nel testo troviamo anche una norma dedicata alle nicotine pouches. Nello specifico si tratta di un tipo di nicotina in bustina in arrivo nel nostro mercato. Sono sacchetti che prevedono l’assunzione se posizionati tra la parte superiore del labbro e la gengiva. Una modalità che consente alla sostanza di essere introdotta senza usare la combustione. Tornando alla questione della tassa vediamo cosa prevede.

La tassa sulla nicotina: vediamo quale e quanto

Per il 2022 è stato cristallizzato l’aumento previsto del 5% delle accise sulle sigarette elettroniche, ma un trattamento diverso è stato previsto per la nicotina in bustina. Questo nuovo prodotto avrà un imposta di consumo pari a 22 euro per chilogrammo.

Infatti il provvedimento sulle sigarette elettroniche tratta di quei prodotti da inalazione e senza combustione, formati da sostanze liquide. Mentre l’emendamento sulla nicotina in bustina conferisce l’autorizzazione della vendita di un nuovo prodotto composto con una base di nicotina. Venduta in sacchetti da mettere direttamente sotto le labbra.
L’intera norma su questo tipo di nicotina ha diviso i parlamentari, taluni favorevoli e altri contrari. Nello specifico Forza Italia ha votato contro questo emendamento e nella discussione sul decreto Raffaele Nevi, vicepresidente ha dichiarato che l’emendamento è stato presentato solamente all’ultimo momento.

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Specificando che il voto contrario è dovuto più per motivi di metodo che altro. Ponendo l’attenzione sulla difficoltà di inviare un emendamento di questa complessità che regola un settore poco prima di metterlo in votazione e senza discuterlo in maggioranza.
Un emendamento che non considera la filiera del tabacco, la quale ha bisogno di avere più attenzione, soprattutto in ottica fiscale. Concludendo che il settore del tabacco italiano è un settore che incarna investimenti e lavoro.

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Altra voce contraria rispetto l’emendamento è Andrea Colletti deputato di Alternativa c’è. Anche lui pone l’attenzione sulla modalità in cui l’emendamento è stato presentato. Sostenendo che sembra che la decisione di inserirlo all’ultimo momento sia funzionale per agevolare la British American Tobacco.