Cosa rivelano i test sulla qualità dei prodotti a “marchio” del distributore.
La loro presenza nelle liste della spesa è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi anni, tanto da rappresentare ormai un quinto degli alimenti che vengono acquistati. Si tratta quindi di una componente molto importante per la Grande distribuzione organizzata.
I prodotti in questione sono quelli che portano il marchio dei supermercati o dei negozi in cui vengono venduti.
Il Salvagente, una rivista che si concentra nel condurre veri e propri test di laboratorio per sventare truffe ai danni dei consumatori, ha messo sotto la lente d’ingrandimento 38 alimenti di questa categoria per stabilire la loro qualità. Ecco la classifica dei migliori supermercati.
I parametri di giudizio
L’indagine de Il Salvagente è stata condotta su tre linee diverse: supermercati, linee biologiche e discount. I testi sono partiti a gennaio 2020 e si sono conclusi questo febbraio.
Ovviamente, l’inchiesta, avendo coinvolto soltanto 38 cibi, si basa su un campione. Tuttavia, i risultati sono molto interessanti e utili.
Dopo i due anni di ricerca, sono emerse tre fasce di giudizio: eccellente (10-9,1 punti), ottimo (9-8 punti), buono (7,9-7), medio (6,9-6), mediocre (5,9-4) e scarso (sotto 4).
Cosa rivela l’indagine
Dopo due anni di indagine, emerge che il migliore, tra i supermercati, per qualità dei prodotti è la Coop, che si aggiudica un punteggio di 7,6 punti. Seguono a ruota Conad con 7,1 ed Esselunga e Carrefour, entrambe con 6,9. Chiude la classifica Elite Supermercati con 6,2 punti.
I supermercati si assestano tutti tra il buono ed il medio. Di tutt’altra levatura sono i prodotti che appartengono alle linee biologiche, dove la qualità dei prodotti è il grande cavallo di battaglia.
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In questo caso, il podio se lo aggiudica NaturaSì con un 8,8. La medaglia d’argento va a ViviVerde, per pochissimi, con 8,7 punti: un deciso di punto ha fatto la differenza. Carrefour ottiene il terzo posto anche qui, questa volta con un 7,7, mentre la medaglia di bronzo va al marchio “Ama essere biologico” di Eurospin con 7,6. Anche in questo caso, il podio è stato mancato per un decimo di punto.
I prodotti dei discount segnano un ritorno ai punteggi medi con Md, primo in classifica, con un 7 pulito. Segue Todis con 6,8 ed Eurospin con 6,4. La Lidl è in quarta in classifica, con un 5,9. Si tratta dell’unico marchio preso in considerazione a scendere sotto il 6.
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I prezzi non sono sinonimo di qualità
Come appare evidente da questa indagine, i prezzi alti non sono per forza sinonimo di un prodotto di qualità. Solitamente, si è soliti pensare a questo binomio, ma le ricerche condotte rivelano come sia possibile acquistare prodotti dei supermercati, che di solito hanno un prezzo inferiore ai marchi più importanti del 15%, e comprare comunque degli alimenti buoni e di qualità. Tra i 38 prodotti testati la maggior parte si è assestata nella fascia buono e medio, con alcuni picchi che hanno raggiunto l’ottimo, mentre un solo marchio è rientrato nella fascia mediocre.
