La biancheria intima non è così semplice da lavare perché su di essa si accumulano colonie di batteri: ecco come disinfettarla
Lavare la biancheria intima in lavatrice non è sufficiente per garantire una completa disinfezione. Ecco alcuni metodi efficaci per assicurare che il tuo intimo sia impeccabilmente pulito.Invece di affidarsi solo al lavaggio in lavatrice, prova a utilizzare detergenti antibatterici o ammorbidenti specifici, in grado di eliminare germi e batteri.
Un’altra opzione è l’aggiunta di aceto bianco al ciclo di lavaggio, con le sue proprietà antibatteriche naturali. Dopo il lavaggio, esponi la biancheria intima al sole. La luce solare non solo aiuta a rimuovere eventuali macchie, ma anche a sterilizzare e disinfettare i tessuti in modo naturale.
Secondo un esperto, la biancheria intima dovrebbe essere cambiata almeno una volta al giorno, mentre le lenzuola richiedono una sostituzione settimanale, e durante l’estate, potrebbe essere necessario farlo più frequentemente. Gli accappatoi, invece, necessitano di un cambio ogni 10/15 giorni, ma è fondamentale conservarli in ambienti asciutti e caldi, poiché è nei luoghi e nei tessuti umidi che i batteri proliferano. L’acqua libera è l’ambiente ideale per la crescita batterica, mentre in un ambiente secco, questa possibilità viene drasticamente ridotta. Per igienizzare bene la biancheria intima: ecco cosa bisogna fare.
Lavare gli indumenti intimi a temperature superiori ai 60ºC utilizzando disinfettanti è essenziale, ma l’uso eccessivo di tali prodotti può causare dermatiti o irritazioni cutanee, particolarmente pericolose nelle zone intime, avverte l’esperto. Lavare la biancheria a mano è sconsigliato per questioni di efficacia e per evitare il contatto della pelle con sostanze chimiche.
LEGGI ANCHE: Pulire e disinfettare il frigo non è mai stato così semplice: ecco un trucco!
Non è necessario gettare gli slip dopo sei mesi, a patto di seguire queste precauzioni. È cruciale comprendere la differenza tra igienizzante e disinfettante: l’igienizzante è un detergente, non un presidio medico-chirurgico.
LEGGI ANCHE: Non buttare la spugnetta per piatti, igienizzala: ecco come disinfettarla
Per conservare gli indumenti intimi, gli esperti consigliano di evitare luoghi umidi, come cantine per il cambio di stagione, e di preferire ceste di plastica per il portabiancheria, poiché i batteri proliferano più rapidamente in quelle di stoffa. Sanificare la lavatrice con cicli a vuoto e ad alte temperature, inclusi gli esterni con spray disinfettanti, è altrettanto cruciale, poiché in queste aree potrebbe nascondersi la muffa.
Spesso si trascura la pulizia dei termosifoni prima di accenderli. Ma ecco cosa rischiamo se…
Fare l'albero di Natale è un momento magico, ma quando va fatto esattamente? Ecco qual…
Ormai è credenza comune che quando la fiamma del gas si fa arancione, potrebbe essere…
Succede spesso che quando attiviamo l'aspirapolvere, questa emana cattivo odore. Non tutti sanno, però, che…
L'asse da stiro rappresenta un vero ingombro in casa: con questo trucco, però, riuscirai a…
Grazie al sismabonus è possibile acquistare case antisismiche con innumerevoli benefici economici, ma cosa si…