In realtà dovremmo giocare d’anticipo se abbiamo intenzione di risparmiare. Sappiamo bene che lo scorso anno abbiamo pagato molto in bolletta sopratutto per via dell’inflazione. Quindi se vogliamo una casa calda, accogliente e confortevole tra l’autunno e l’inverno ma allo stesso tempo non vogliamo spendere tanto, dobbiamo pensare a delle alternative.
Già in estate, è stato impossibile tenere il condizionatore spento, perché il caldo è stato davvero torrido. Quindi anche le bollette sono state davvero esagerate, ma non abbiamo potuto fare altrimenti. In realtà ad oggi ci sono vari modi per riscaldare casa: scopriamo in che modo è possibile riscaldare senza spendere troppo.
Riscaldamento per l’inverno: ecco cosa scegliere per risparmiare
Dai 4 euro iniziali, il prezzo è salito a circa 15 euro al kg. Oggi la situazione si sta stabilizzando. Ad oggi 15 kg di pellet costa circa 6,19 euro. Se facciamo un paragone tra i vari metodi di riscaldamento, con il termosifone andremo a pagare 10 centesimi al kWh circa, sempre se il metano resta ad un costo medio di 0,8 euro al metro quadro.
Con il pellet, si può ottenere un risparmio del 25%, quindi circa 300 euro all’anno. Se quindi avevate dubbi su come riscaldarvi nel prossimo inverno, il pellet sembra essere la soluzione più vantaggiosa. Certamente il prezzo iniziale non è basso, in quanto il suo costo va dai 500 euro fino ai 4000 euro ma sono soldi che si andrebbero ad ammortizzare.
