Risparmiare in bolletta non è così difficile come sembra, basta adottare alcuni accorgimenti o trucchetti, come nel caso del frigorifero
Purtroppo la situazione in Italia non mira a migliorare e il tasso d’inflazione resta ancora alto, nonostante il tempo trascorso dall’inizio del conflitto russo ucraino. Per fortuna non sono mancati gli aiuti da parte dello Stato ma anche da parte dell’INPS, con bonus e incentivi. C’è stato infatti il bonus bollette per l’aumento del gas e dell’energia elettrica.
Ma non solo, in vista dell’aumento dei generi alimentari, ci sono stati anche i bonus spesa, come la Carta Acquisti o la Carta Dedicata a Te, che è in fase di erogazione. La situazione però sembra essere ancora precaria e i disagi ovviamente non mancano, soprattutto quelli legati alle famiglie più precarie. Siccome non tutti possono accedere ai bonus dal momento che c’è una soglia ISEE da rispettare, bisogna intervenire con escamotage e trucchetti.
Gli elettrodomestici, sappiamo bene che gravano tanto in bolletta. L’ideale, sarebbe quindi mettere in atto alcune accortezze. Il frigorifero, ad esempio, è tra i pochi elettrodomestici che resta sempre acceso. Ecco in che modo dovremmo utilizzarlo per risparmiare in bolletta.
Frigorifero: come utilizzarlo per risparmiare in bolletta
Tra gli elettrodomestici più energivori che utilizziamo a cadenza quotidiana c’è sicuramente la lavatrice. Anche in questo caso, se interveniamo con accorgimenti, possiamo rendere il suo consumo meno pesante. C’è infatti una temperatura ideale da rispettare, così come il programma, meglio adottare il programma Eco.
Allo stesso modo per la lavastoviglie, meglio utilizzare il programma Ecologico e utilizzarla sempre a pieno carico. Per il frigorifero, invece, la temperatura deve far sì che gli alimenti si conservino bene, quindi deve essere perfetta. È consigliato infatti un minimo di +4 gradi ad un massimo di +7. In estate meglio +4 gradi, in modo da non pagare troppo in bolletta. Molti infatti tendono ad abbassarla a +2 gradi, ma così facendo si consuma solo più energia, ma non cambia niente.
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La temperatura ideale resta comunque +4-5 gradi. Così facendo non solo risparmieremo in bolletta ma ottimizzeremo il processo di refrigerazione che ritarda la crescita di microrganismi patogeni che si formano spesse volte negli alimenti.
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Per il congelatore, invece è -18 gradi in modo da conservare i surgelati in ottime condizioni e risparmiare allo stesso tempo.
