Parliamo sempre e solo di condizionatori ma che impatto ha invece il ventilatore in bolletta? Scopriamo quanto consuma
Sono trascorsi quasi due anno dallo scoppio della guerra in Ucraina che ha causato non poco scompiglio nel nostro paese. Purtroppo le difficoltà sono ancora presenti, perché l’inflazione, nonostante una leggera flessione, è comunque presente e, ad essere colpite sono proprio le famiglie più disagiate.
Sappiamo bene che ad essere stati inflazionati sono soprattutto i beni di prima necessità. Per questa ragione, sia i beni alimentari che le bollette, rappresentano costi sempre più difficili da sostenere. Fare la spesa è diventata un’abitudine quasi sporadica. C’è chi cerca di abbattere i costi attraverso i bonus del nuovo governo oppure attraverso accorgimenti.
Le bollette hanno per mesi messo a dura prova la vita degli italiani. Quindi si pone maggiore attenzione ai consumi domestici. Parliamo quindi degli elettrodomestici che gravano molto in bolletta. Tra questi i più energivori sono la lavatrice, la lavastoviglie, il forno elettrico e soprattutto il condizionatore.
Quest’ultimo in questo particolare periodo incide molto in bolletta. È davvero difficile non utilizzarlo con le temperature alte e il clima afoso. Molti però ci rinunciano, anche per via degli sbalzi termici, preferendo quindi il ventilatore. Ma quanto incide il ventilatore in bolletta? Scopriamolo.
Quanto consuma il ventilatore? Ecco quanto incide sulle utenze
Sicuramente il ventilatore è tra gli elettrodomestici più utilizzati, lo troviamo ovunque. Anche la modalità di apparecchio è importante per capire quanto andrà a consumare. Ma se parliamo di un normale ventilatore, il consumo energetico all’ora è in media tra i 50W ed un massimo di 100W. Sicuramente consuma meno rispetto al condizionatore che solitamente supera i 700 watt all’ora.
Tuttavia, come detto poc’anzi, molto dipende dal tipo di potenza e dal modello scelto. Ce ne sono di più performanti che consumano davvero tanto. Non tutti lo sanno ma ci sono diversi elementi che incidono sul consumo e molto dipende dai modelli.
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I ventilatori da tavolo hanno una potenza di 30 watt, quelli di soffitto 60 watt. Ad incidere è anche il tempo, se lo accendiamo tutto il giorno, inciderà maggiormente in bolletta.
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L’ideale sarebbe impostare un limite di velocità ma anche un orario di spegnimento. Inoltre è molto consigliato utilizzarlo lì dove l’aria è già fresca, in modo da spostare aria già presente in stanza.