Ormai la maggior parte dei cittadini non pensa ad altro che a risparmiare. Questo succede perché è sempre più difficile arrivare a fine mese, quindi non si parla più di vivere, bensì di sopravvivere. Quindi risparmiare soldi a fine anno per fare un viaggio, una vacanza, o semplicemente togliersi uno sfizio è davvero difficile.
L’inflazione è sempre più imponente e ad essere colpiti sono soprattutto beni e servizi di prima necessità. Per fare la spesa, bisogna adottare strategie e accortezze, ma soprattutto bisogna stare attenti ai trucchi dei supermercati che spingono a farci spendere di più.
Ultimamente per risparmiare senza rinunciare alla qualità, molti italiani mettono nel carrello i prodotti private labels. Ovvero tutti quei prodotti che non fanno parte di un brand conosciuto ma sono prodotti dalla stessa azienda di quelli originali.
Anche per quanto riguarda le bollette si mettono in pratica escamotage, come capire qual è l’orario adatto per fare il bucato, qual è la tariffa migliore per pagare meno. Oppure come usare il forno elettrico per risparmiare in bolletta. C’è però un vero metodo per risparmiare che ha molti feedback positivi, si tratta del metodo Palla di Neve: scopriamo di cosa si tratta.
Metodo palla di Neve: risparmiare sarà un gioco da ragazzi
Ultimamente si è parlato molto di metodi per risparmiare, soprattutto del 50-30-20. Partendo dallo stipendio, il 50% viene destinato alle spese fisse, quelle obbligatorie, come affitto, mutuo, bollette. Il 30% alle uscite, gli abbonamenti, gli hobby, mentre il 20% rappresenta il risparmio. Inoltre esistono anche alcune applicazioni da installare sullo smartphone davvero utili, tra queste c’è quella giapponese, Kakebo.
Anche in questo caso si sceglie quanto risparmiare e vengono registrate entrate e uscite. È arrivato però un nuovo metodo che sembra essere davvero impeccabile. Si chiama The debt snowball method di Dave Ramsey. Si parte dalla teoria: come si crea una palla di neve? Si modella un po’ di neve con le mani e poi si lascia rotolare prima di realizzarne un’altra. Infine si crea una grande palla di neve.
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Questa è la metafora che rispecchia la teoria di come iniziare ad occuparsi di un debito più piccolo, si passa poi a quelli grandi. Ma come si mette in atto? Si va a fare una lista di tutti i debiti, dal più piccolo al più grande. Ogni mese si vanno ad affrontare tutti i pagamenti minimi di ciascun debito, tranne quello più piccolo. Estinguere quest’ultimo sarà l’obiettivo finale.
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Esistono quattro fasi, la prima è il quadro generale di tutti i debiti, la seconda è il saldo mensile, tranne per quello più piccolo. La terza, invece il pagamento totale del debito più piccolo. La quarta ripete la terza ma col debito successivo.
