Con l’arrivo della primavera si cerca anche di dare una rinfrescata alle pareti: sulla muffa però non dobbiamo mai usare la candeggina
Le faccende domestiche sono davvero fastidiose. Nessuno vorrebbe farle ma spesso diventano davvero necessarie. Soprattutto con l’arrivo della primavera si vanno ad intensificare le pulizie, quindi si igienizza casa da cima a fondo. Ma non solo, facciamo anche decluttering, quindi ci sbarazziamo degli oggetti e i capi futili, che non usiamo più. Il primo step è però il cambio stagione, e proprio per questo si intensifica il numero di lavatrici.
Si lavano tutti i capi invernali prima di metterli sa parte, come i piumoni. Molti li portano in lavanderia, ma c’è un modo per lavarli anche a casa e risparmiare. Proprio in questo periodo si cerca di lavare le tapparelle e le persiane, pulire il silicone annerito e anche eliminare le macchie di muffa e umidità che si sono formate sulle pareti in inverno. Nella maggior parte dei casi, per fare ciò, c’è bisogno di molti detersivi.
Sappiamo bene che sul mercato troviamo qualsiasi tipo di detersivo, per ogni funzione. Questi sono sempre performanti perché sono studiati da esperti per ogni esigenza. È anche vero però che sono nocivi per la salute perché contengono molti agenti chimici, oltre a pesare sull’ambiente e sul portafoglio.
Per questa ragione si prediligono gli ingredienti naturali che abbiamo in dispensa. Questi, oltre a non causare effetti sulla salute, sono anche molto efficaci. La candeggina, per esempio, viene utilizzata come igienizzante e sbiancante ma non può essere efficace per tutto. Sulla muffa, infatti, non deve essere usata: ecco perché
La candeggina è un ingrediente molto potente, la si utilizza soprattutto per combattere i batteri. Quindi in bagno, in lavatrice sul bucato e spesso anche sulle pareti di casa per eliminare la muffa. Questa si può formare spesso sulle pareti soprattutto quando fa freddo e la casa non arieggia. La candeggina, avendo effetto sbiancante, rappresenta quindi rimedio, ma in questo caso non lo è.
Cercare di eliminare la muffa con la candeggina è sbagliato perché non stiamo eliminando la causa del fungo. Quindi si può eliminare momentaneamente, ma questa poi, dopo settimane ritornerà.
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Quindi, la candeggina potrebbe rimuovere la macchia, ma solo dopo essere intervenuti sulla causa. Questo prodotto però, oltre ad essere nocivo se lo inaliamo, in quanto provoca irritazione allo stomaco e problemi respiratori, corrode anche le vernici.
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Se proprio non c’è possibilità di eliminare la causa della muffa, possiamo optare per prodotti non nocivi che comunque possiamo trovare al supermercato.
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