C’è un modo per risparmiare in bolletta evitando di usare l’asciugatrice: scopriamo il trucco del lenzuolo per far asciugare il bucato
Ad oggi non i pensa ad altro che al risparmio in bolletta. Nonostante sia trascorso più di un anno dallo scontro tra Russia e Ucraina, la situazione economica è ancora in stato di emergenza. Si fatica tantissimo ad arrivare a fine mese, soprattutto le persone più precarie che non riescono a gestire i costi.
Molti riescono ad usufruire di bonus come quello delle bollette e la Carta Risparmio Spesa. Si tratta però sempre di incentivi destinati a coloro che registrano un ISEE basso. Tutti gli altri, invece devono mettere in pratica accortezze ed escamotage nell’utilizzo di elettrodomestici. Quindi capire quali sono quelli più energivori, da non utilizzare tutti insieme. Ma anche utilizzare quelli moderni, di classe A o superiore ad A.
Tra quelli che più impattano sulla bolletta c’è la lavatrice, l’asciugatrice, il forno elettrico, il phon ma anche il bollitore elettrico. Il bucato dovrebbe essere fatto solo nelle ore serali per chi ha la tariffa bioraria. In questo lasso di tempo infatti si consuma molto meno. Oppure utilizzare il lavaggio rapido o il programma Eco e una temperatura idonea, sicuramente inferiore ai 90 gradi.
Molti considerano l’asciugatrice un elettrodomestico indispensabile per asciugare il bucato. Ma si sottovaluta il fatto che pesa gravemente in bolletta. Ed è per questo che esistono rimedi infallibili, come il trucco del lenzuolo.
Il trucco del lenzuolo per asciugare i vestiti velocemente
Tutto quello che ci occorre è avere un termosifone acceso, uno stendino e un grande lenzuolo. I vestiti bagnati vanno poi stesi sullo stendino di fronte al termosifone. Prendiamo un lenzuolo asciutto e copriamo totalmente lo stendino ma anche il termosifone. Si va quindi a formare una stanza calda dove il bucato si va ad asciugare in modo veloce.
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Per rendere più veloce l’asciugatura, si può anche mettere il deumidificatore vicino lo stendino della biancheria, in questo modo va ad aspirare tutta l’umidità nell’aria. In questo modo si va a contrastare la formazione di muffa dovuta alle goccioline di calore. Il deumidificatore va sempre spento una volta che non ci serve più, perché gli elettrodomestici in standby incidono molto sul consumo, e di conseguenza sulle bollette.
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