Novità per quanto riguarda la sanatoria 2023 circa le multe autostradali: ecco la procedura che bisogna seguire affinché sia attuabile
Proprio quando si spera che durante il mese non si debba fare ricorso a uscite extra, per cercare di risparmiare il più possibile, ecco che ci vediamo recapitare a casa la classica letterina che ci notifica una multa stradale. Quando l’abbiamo presa? Cosa abbiamo fatto? E quando? Sono stato beccato da qualche autovelox?
Tutte domande che in quel momento non avranno risposta, ma lasceranno spazio soltanto a rabbia e frustrazione di dover sopportare un altro esborso economico. Tutto ciò si va a sommare alle continue spese quotidiane e mensili che si è costretti a sopportare. Come l’ormai annunciata fine della tregua energetica, o come il costo del carburante che non smette di pesare sugli automobilisti. Eppure, però è possibile usufruire, per le multe stradali, della sanatoria 2023 per poter sperare di non pagare nulla. C’è una procedura precisa da seguire ed è molto facile. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Sanatoria 2023: come non pagare le multe stradali
Se avete tante cartelle pendenti da sistemare, si può approfittare del saldo e stralcio fornito dall’Agenzia delle Entrate, tra l’altro anche prorogato al 30 giugno. Può valere anche per le multe stradali, ma saranno anche dei Comuni che in autonomia possono decidere lo stralcio delle cartelle. La legge di Bilancio 2023 ha previsto al suo interno una Sanatoria 2023 che vale per le vecchie infrazioni del codice della strada. Infatti, i Comuni dovranno decidere se aderire allo stralcio.
Ma come funziona? Il debitore, in relazione alla sanzione amministrativa e al comune di riferimento, potrà beneficiare quindi dell’azzeramento del pagamento. Sarà il Comune stesso, che autonomamente, deciderà se tutte quelle sanzioni presentate prima della fine del 2015, debbano essere corrisposte o meno. Ma il debitore deve eseguire qualche operazione? No, la procedura è tutta completamente automatica.
Lo stralcio, per alcuni enti, riguarda le imposte di notifica dovuta, sanzioni e interessi. È comunque una importante soluzione in quanto, spesso e volentieri, le cartelle hanno un importo incredibilmente alto anche grazie e soprattutto le more e gli interessi che si accumulano nel tempo. Bisogna sperare quindi, che il proprio Comune di appartenenza, o quello creditore, aderisca alla sanatoria 2023 per sollevarci da pagamenti ben più pesanti.