Non solo le bollette, anche fare la spesa è diventata un’esperienza di lusso e si fatica a riempire il carrello soprattutto per quanto concerne le famiglie. Per ridurre il costo delle utenze, si è cercato di mettere in pratica alcuni accorgimenti ed escamotage.
Ridurre il consumo del condizionatore e preferire altri caloriferi o combustibili come il pellet. Prestare maggiore attenzione agli elettrodomestici, quindi capire quali sono quelli che consumano di più, anche perché ce ne sono molti che consumano anche da spenti.
Molto importante è capire come usare la lavatrice per il risparmio in bolletta. Sappiamo già che va impostata una determinata temperatura e che dopo il lavaggio è necessario lasciare lo sportello aperto. Ma andiamo a vedere nel dettaglio come bisogna utilizzare la lavatrice.
Come usare la lavatrice se si vuole risparmiare in bolletta
Sappiamo bene che la lavatrice è tra gli elettrodomestici quello più utilizzato, perché fare il bucato è fondamentale. Ed è per questa ragione che che incide parecchio in bolletta. Tra i trucchi che in pochi conoscono per spendere meno sulle utenze sono gli orari.
Ci sono infatti diverse tariffe che permettono di risparmiare, ma capire quella che fa a caso nostro. C’è quella monoraria, bioraria e trioraria. La prima ha un costo fisso quindi non cambia, la seconda ha due fasce di consumo, F1 e F3. La prima va dalle 8 alle 19 nei giorni feriali, mentre la seconda va dalle 19.00 alle 8.00 nei giorni feriali e tutto il giorno nei weekend e festivi.
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La trioraria, invece, ha più fasce, la F3 è quella che permette maggiore risparmio. Ad incidere sulla bolletta è anche il programma che selezioniamo per il lavaggio. C’è infatti il lavaggio ECO che è un lavaggio a freddo e va dai 20 ai 30 gradi, ideale anche per i capi delicati. Se non abbiamo questa opzione, possiamo utilizzare il lavaggio per i capi delicati oppure non superare i 40 gradi.
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