Queste bollette non vanno pagate ma nessuno lo sapeva: ecco perché

Non tutti lo sanno ma ci sono determinate bollette che non vanno pagate: ecco quali pagamenti possono essere evitati

Diciamo le cose come stanno, la più grande difficoltà di questo periodo sono sicuramente le bollette. Sono sempre più care e più difficili da gestire, mentre gli stipendi sono sempre tali.

Non bisogna pagare queste bollette
Queste bollette non devono essere pagate-foto canva-tuttogratis.it

La maggior parte delle persone spera nell’arrivo di bonus e incentivi proprio per poter sopperire a tutte le spese di fine mese. Oltre al bonus bollette dello scorso anno, tra i nuovi incentivi c’è il bonus IRPEF o il bonus sull’acqua potabile, bonus bicicletta e casalinghe.

Tuttavia, le difficoltà restano ancora tante. Quindi sempre più persone stanno cercando di mettere in atto accorgimenti come fare attenzione agli orari in cui fare il bucato. Chi ha una tariffa bioraria, può infatti anche optare per orari serali per pagare meno. Oltre ad una temperatura apposita, che serve a risparmiare parecchio a fine mese.

Ma non solo, si cerca anche di ridurre il consumo del condizionatore o degli elettrodomestici in generale, che sono quelli che più gravano in bolletta. È quindi importante sapere che ci sono bollette che non vanno pagate: scopriamo quali e perché.

Queste bollette non vanno pagate: ecco perché

utenze non pagate
Queste bollette non devono essere pagate-foto canva-tuttogratis.it
Le bollette rappresentano una spesa inevitabile nella nostra vita quotidiana. Esiste però un termine legale per la loro prescrizione e conoscere i fattori di quest’ultima serve ad evitare sorprese sui pagamenti. La prescrizione avviene per due motivi: la data di emissione e i vari solleciti. Questa avviene solitamente dopo 10 anni dalla data di emissione della bolletta.
Se però la società invia solleciti, la prescrizione viene interrotta e poi ricomincia da quel momento. La prescrizione non implica che l’utente non deve pagare le bollette ma il fornitore di energia non può più inviare solleciti. È sempre bene restare in contatto con l’azienda fornitrice, ed in caso di difficoltà esistono soluzioni alternative per la rateizzazione.

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Le bollette che quindi cadono in prescrizione non bisogna più pagarle. I termini di prescrizione dipendono dal tipo di fornitura e dal periodo in cui sono state messe. Le bollette che riguardano la luce che sono state emesse il 2 marzo 2018, ha un periodo di prescrizione che va dai 5 ai 2 anni, mentre quelle del gas e dell’acqua dal primo gennaio 2019 e 2020. Per quelle del telefono invece, la prescrizione è di 5 anni.
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