Sono in fase di conferma le trattative per il rinnovo del contratto degli insegnanti, ma dal 17 gennaio ci saranno belle novità
Il 2023 è iniziato con parecchie novità, anche se la situazione resta comunque precaria. C’è stato un aumento delle pensioni e molti sono stati quelli che l’hanno già percepita, mentre ad altri verrà caricata sul cedolino a febbraio.
Una piccola parentesi positiva anche per gli invalidi, il cui importo mensile è aumentato ma non solo. Anche il limite di reddito annuale è aumentato, quindi ci sarà un numero maggiore di beneficiari.
Con il nuovo anno sono stati erogati anche nuovi bonus, come quello del termocamino, con un rimborso del 65% dopo l’acquisto. Questo permette di risparmiare di tanto in bolletta. L’inflazione, di fatti, resta ancora alta, soprattutto le utenze, ma anche il carburante, il cui prezzo, che ha ancora colpito dalle accise.
Tra le buone notizie del 2023, c’è anche lo stipendio degli insegnanti. Dal 17 gennaio, infatti è previsto un aumento.
Aumento degli stipendi per gli insegnanti: cosa succederà
Dopo parecchio tempo di attesa si definirà un nuovo quadro normativo per rinnovare il contratto scolastico. Sarà quindi rinnovato il contratto di scuola e quindi gli insegnanti riceveranno un aumento di stipendio.
Settimana prossima verranno definiti i nuovi importi sullo stipendio dei docenti per capire che forma assumerà il nuovo contratto. Da martedì 17 fino a giovedì 19 gennaio si discuterà sulle news che concernano la busta paga degli insegnanti.
Verranno fatte tre riunione, al termine delle quali si dovrebbe avere un quadro più completo della parte normativa riguardo al rinnovo del contratto Istruzione 2019-2021. Il presidente di Aran, Antonio Naddeo ha aggiornato i docenti riguardo possibili aumenti di stipendio. Durante alcune riunioni che si sono tenute l’11 gennaio ci sono state trattative riguardo il calcolo dello stipendio degli insegnanti.
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Ci saranno circa 300 milioni di euro di risorse previste con la nuova manovra finanziaria del 2022. A questi poi si vanno ad aggiungere anche i 100 milioni legati al finanziamento legato alla retribuzione accessoria di insegnanti e personale ATA per l’anno 2023.
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Sono proprio questi finanziamenti che fanno capire che ci sarà un aumento degli stipendi dei docenti che si concretizzerà quindi già dai prossimi mesi.
