Bonus Renzi, ci sarà un aumento in busta paga anche nel 2023: ecco per chi

Anche nel 2023 ci sarà il Bonus Renzi e ci sarà quindi un aumento in busta paga: scopriamo chi potrà beneficiarne e quali sono i requisiti

La maggior parte della popolazione, ovvero quella meno abbiente, spera in nuovi incentivi e bonus anche nel 2023 per poter affrontare i disagi conseguenti all’inflazione.

BONUS RENZI
Bonus Renzi: cosa cambia-foto canva-tuttogratis.it

Tra i nuovi bonus si annoverano quello del termocamino. Questa è una valida alternativa al termosifone e al condizionatore, perché permette di risparmiare parecchio ed è molto performante a livello di calore. Anche in questo caso per ottenerlo, bisogna rispettare l’ISEE.

L’ISEE è importante perché permette di capire quali sono le persone che hanno un reddito basso, quindi quelle che hanno maggiore bisogno di bonus, incentivi e contributi economici. Per gli invalidi, questo è aumentato, permettendo quindi un maggior numero di beneficiari.

Con il nuovo anno oltre al bonus di 8500 euro per l’auto produzione dell’energia elettrica, c’è anche il bonus Renzi che va ad aumentare la busta paga. Ovviamente anche questo incentivo va in base al proprio ISEE.

Bonus Renzi: in quanto consiste l’aumento in busta paga

bonus 2023
Bonus Renzi 2023: cosa cambia-foto canva-tuttogratis.it

Si tratta di un trattamento integrativo di 100 euro che non ha subito modifiche. Anche nel 2023 la legge finanziaria che è stata approvata dal nuovo governo di centro destra ha confermato questo trattamento integrativo conosciuto nella maggior parte dei casi come Bonus Renzi.

Un trattamento appunto integrativo dal valore di circa 100 euro per tutti coloro che hanno un reddito inferiore a 15.000 euro annui in busta paga. La Legge di Bilancio del nuovo esecutivo ha però modificato il Bonus Renzi.

Quando questo è stato accettato, ovvero nel 2015, dava una somma di circa 80 euro, rimanendo in vigore fino al 2020. I lavoratori percepivano 12 mensilità in busta paga dall’importo di 960 euro, ma il reddito deve essere al di sotto di 24.600 euro.

Dal 2020 questo bonus è aumentato di 20 euro, ma allo stesso tempo è aumentate anche la soglia reddituale, che è arrivata a 28.000 euro. una volta superata questa soglia, il bonus viene comunque erogato ma con importi inferiori.

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Bonus Renzi: chi saranno i beneficiari

Questo bonus integrativo è destinato ai lavoratori dipendenti pubblici privati ma a richiederlo possono essere anche i soci lavoratori delle cooperative, lavoratore atipico e il lavoratore con contratto co. co. co, borsisti, stagisti, chi svolge un lavoro socialmente utili, chi percepisce la Naspi o anche chi è in cassa integrazione.

Tutti coloro che hanno un reddito fino a 15.000 euro possono riceverlo pienamente. Possono riceverlo anche chi ha un’ISEE che arriva a 28.000 euro ma dal valore più basso.

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