Il nuovo anno sarà sicuramente ricco di bonus dedicati alle famiglie: scopriamo quali ci saranno tra i rinnovati e i nuovi
Con la formazione del nuovo esecutivo, ci saranno nuove manovre di sussistenza, soprattutto per le fasce più povere. Tutto questo grazie alla nuova Legge di Bilancio.
La situazione che sta interessando il nostro paese è davvero precaria. La guerra tra Russia e Ucraina ha generato un malcontento soprattutto a livello europeo, per via dei costi alti di ogni cosa. È aumentato davvero tutto, dal carburante agli alimenti.
È quindi sempre più difficile fare acquisti, soprattutto quando si tratta di famiglie. C’è un forte disagio nell’aria e affrontare qualsiasi spesa, diventa un’impresa. Ed è per questo che si spera in sussidi da parte del governo. A sperare sono soprattutto le persone che appartengono alla fascia più povera della popolazione.
La Legge di Bilancio proposta dal nuovo governo prevede molti sostegni per i nuclei familiari. Questa è pronta ad passare in aula per ricevere approvazione. Agli incentivi che già sono presenti, ne sono previsti altri in aggiunta, come assegni familiari e bonus relativi alla nascita. Scopriamo quali saranno tutti gli aiuti economici a livello familiare, con il nuovo anno.
Bonus famiglia 2023: conferme e nuovi arrivi
Buone notizie per le famiglie che hanno un reddito annuale basso. Tra i sussidi del 2022 che verranno riconfermati anche con il nuovo anno, c’è l’assegno unico universale. Questo è destinato a chi ha figli minorenni a carico o con un’età inferiore ai 21 anni, ovviamente bisogna rispettare sempre determinati requisiti.
Per chi non ha variazione di reddito annuale, la ricarica mensile avviene automaticamente. nel 2023 però, gli importi saranno più alti, bisognerà però attendere il mese di marzo.
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Ma cos’altro avverrà dal prossimo anno? Ci sarà un aumento del 50% per i figli che hanno al di sotto di un anno. L’ISEE della famiglia però non dovrà superare i 40.000 euro. Per le famiglie numerose invece, ovvero che hanno almeno 4 figli, ci sarà una maggiorazione. Si passerà da 100 a 150 euro.
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Sarà riconfermato anche il bonus nido, sia per quelli pubblici che privati o per assistenza domiciliare per i bambini che hanno meno di 3 anni con patologie a livello cronico. Sarà riconfermata anche la carta acquisti per coloro che hanno più difficoltà a livello economico con accredito di 80 euro ogni due mesi.
