Addio al bonus di 150 euro: ecco chi dovrà restituirlo

Il bonus di 150 euro è l’ultimo incentivo proveniente dall’INPS. Alcune persone che l’hanno avuto però dovranno restituirlo: ecco chi

Uno dei bonus più attesi dall’INPS è stato quello da 150 euro. Questo è arrivato a tutti i dipendenti e i pensionati nel mese di novembre. Presto arriveranno anche nelle tasche dei professionisti che hanno Partita Iva.

bonus 150
Addio al bonus di 150 euro-foto canva-tuttogratis.it

 

Questo bonus è molto simile a quello da 200 euro che è arrivato a Luglio, cambia solo la soglia reddituale. Se quello dal valore di 200 euro era infatti destinato a coloro che avevano una soglia reddituale di 35.000 euro. quello di 150 euro invece deve rientrare in una soglia reddituale di 20.000 euro.

La gente ha sperato molto in questi incentivi e il loro scopo è stato soprattutto contrastare il caro vita e aumentare il potere di acquisto. L’indennità dal valore di 150 euro è già arrivata nel mese di novembre ma alcuni di loro dovranno restituirla. Scopriamo a chi spetta l’arduo compito.

Il bonus da 150 euro dovrà essere restituito: ecco da chi

incentivo di 150 da restituire
Addio al bonus di 150 euro-foto canva-tuttogratis.it

A restituirlo molto probabilmente dovranno essere coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Sono aumentati i controlli da parte dell’INPS per identificare tutti i cittadini che hanno ricevuto l’indennità dal valore di 150 euro in modo indebito. Questi infatti anche se non rientravano nei requisiti, hanno ricevuto l’indennizzo.

I controlli partono dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale e questo sta preoccupando tutti i percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno ricevuta una tantum. Ovviamente si tratta di analisi e controlli per vanno a colpire soprattutto i furbetti che non rispettano la legge.

Chi dovrà restituire il bonus?

A restituire il bonus saranno coloro che nel nucleo familiare hanno almeno un soggetto beneficiario dell’indennità, di cui l’articolo 18 del Decreto-Legge n.144/2022. Quindi i controlli dell’INPS avverranno nei confronti di coloro che nonostante percepissero già il Reddito, hanno anche ricevuto il bonus di 150 euro.

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Ad essere oggetto di controllo saranno quindi i percettori della prima ricarica del Reddito Di Cittadinanza a novembre. I percettori della prima ricarica del Reddito dopo il rinnovo a novembre. Ai percettori di una ricarica del Reddito tra la seconda e la diciottesima mensilità.

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Questo vuol dire che per tutti gli altri cittadini che percepiscono il Reddito Di Cittadinanza ma che non sono oggetto a controlli, è perché non hanno ricevuto il bonus.

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