Un tema che troppo spesso è stato messo in secondo piano, ma che è di assoluto rilievo: esiste davvero un bonus assorbenti? Facciamo chiarezza
Ci sono delle tematiche che si rimbalzano da tantissimo tempo, senza che realmente prendano una vera piega e una direzione ben precisa.
Uno di questi sicuramente riguarda la tematica degli assorbenti. Si sono susseguite spesso delle proteste, delle manifestazioni e tantissime testimonial affinché l’acquisto di questo prodotto fosse gratuito o quanto meno detassato.
Infatti è come se fosse considerato un bene di lusso quando invece, è sotto gli occhi di tutti, che si tratta di un prodotto di assoluta necessità. E allora esiste davvero un bonus per gli assorbenti? Facciamo chiarezza su questo punto.
Bonus assorbenti: si o no?
Con il nuovo governo entrante, sono diverse le misure (anche nuove) che si stanno per adottare su diverse tematiche. Sia per quanto riguarda il contrasto al carovita, che è sempre più in crescita, in particolare il contrasto alle bollette. Altra tematica fondamentale è la revisione del Reddito di Cittadinanza, i cui percettori sono in numero molto elevato, ed ecco perché il focus è particolarmente alto sul tema.
Ma c’è un altro tema sempre troppo spesso bistrattato o quanto meno non approfondito a dovere, ovvero circa il costo d’acquisto degli assorbenti. Beni essenziali, di cui ogni donna non ne può fare a meno. E sommando le spese di acquisto, in un anno l’ammontare è davvero alto. Allora si diffonde a macchia d’olio la notizia di un bonus. Ma esiste davvero? Verrebbe da dire sì e no. Ma come mai? In realtà grazie alla Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF), l’Opzione Donna avrà una modifica sostanziale.
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Non sarà di fatto un vero e proprio bonus ma una agevolazione volta all’acquisto del prodotto, il tutto tramite una riduzione dell’IVA che si abbasserà al 5% rispetto all’ormai tradizionale 22%.
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Una manovra che di certo avrà i suoi costi ma che finalmente permetterà alle donne di poter risparmiare in maniera estremamente forte sul loro acquisto. Un passo avanti, verrebbe da dire finalmente, sul tema. Che la cosa sia stata sensibilizzata dalla neopremier donna Giorgia Meloni? Chi può dirlo, di certo è un grande punto a favore.
