Finalmente aumenta la busta paga grazie ai nuovi bonus in arrivo: scopriamo quali sono tutti i benefit che arrivano fino a 3000 euro
L’Italia si trova in una totale crisi economica che non mira a risolversi. Le preoccupazioni sono sempre alte, soprattutto in vista del Natale.
La maggior parte della popolazione, ovvero quella che appartiene alla fascia più bassa, arranca ad arrivare a fine mese. C’è difficoltà nell’acquistare, per via dell’aumento dei prezzi, sia per quanto riguarda i beni alimentari, che le utenze.
Bisogna prestare sempre più attenzione al consumo di energia elettrica, soprattutto su quali elettrodomestici utilizzare e in quali orari. Allo stesso tempo per la spesa, bisogna mettere in atto i giusti escamotage.
Il governo, dal suo canto, sta cercando di rimediare a questa situazione di disagio, intervenendo con nuove misure. È stato quindi approvato un. Decreto Legge che prevede delle direttive in ambito di energia elettrica, gas e carburante.
Ci saranno quindi dei benefit per arginare la crisi che porteranno al conseguente aumento della busta paga. Scopriamo quali sono.
Aumento della busta paga: grazie a questi benefit
Con il nuovo Decreto Legge verranno quindi introdotte nuove misure per contenere la crisi. C’è stato un comunicato stampo per spiegare bene tutto nel dettaglio. Ci sarà infatti l’aumento della soglia dei contanti da 1000 a 5000 euro, a partire da gennaio. Si andranno quindi a tutelare le imprese ma anche i lavoratori.
Le attività commerciali potranno infatti pagare le bollette di luce e gas in tre anni riguardo i consumi che vanno dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023. Tra le nuove misure adottare però, c’è anche l’aumento dei bonus aziendali.
Si alza la soglia per quanto concerne gli sgravi fiscali dei fringe benefit, fino a 3000 euro. Soprattutto questa esenzione riguarda i beni che non formano il reddito imponibile. Se prima il reddito imponibile doveva essere circa 258,23 euro, adesso è aumentato a 600 euro.
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Quali beni rientrano nei fringe benefit
I beni e servizi che vanno a favore del lavoratore sono anche quelli relativi al coniuge o al familiare del lavoratore. Le bollette però devono riguardare solo gli immobili ad uso abitativo del lavoratore o posseduti dal familiare o coniuge. Possono rientrare nei fringe benefit anche le utenze che riguardano il condominio.
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L’Agenzia delle Entrate ci ha tenuto a chiarire che si tratta di bonus autonomi rispetto a quello del carburante. Quindi a questo va aggiunto quello carburante dal valore di 200 euro, oltre ai 3000 euro di bollette.
