Sono state fatte diverse ipotesi. Tra quelle più accreditate c’è sicuramente la garanzia di circa 18 mesi di Reddito e poi al massimo altri due anni e mezzo ma con importi più bassi. Se trascorso questo periodo, la persona interessata non ha ancora trovato un’occupazione, potrà seguire dei corsi di formazione.

Se dopo altri 6 mesi, non si è ancora trovato l’impiego, si potrebbe ricevere nuovamente il reddito ma ridotto del 25% con una durata di circa un anno. Come detto poc’anzi però si tratta solo di supposizioni, perché non sono arrivate risposte finali da parte dell’esecutivo.

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RDC: Come fare per non perderlo

Bisognerà rinnovare il modello ISEE perché questo scadrà il 31 dicembre 2022. Già dai primi di Gennaio i percettori dovranno presentare la nuova documentazione ISEE,  e se le cose sono cambiate, a livello di entrate e uscite, incideranno sulla percezione del sussidio.

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Bisognerà comunicare soprattutto le variazioni della situazione lavorativa. Le modifiche del proprio reddito vanno comunicate entro 15 giorni. Questo ovviamente non deve superare i 30.000 euro. Nel calcolo non vanno incluse le modifiche del patrimonio immobiliare.