Spesso i supermercati creano dei tranelli per farci spendere di più. Scopriamo quali sono e come fare per evitarli
La crisi c’è ed è evidente a tutti, se poi si mettono anche gli altri a rincarare la dose con trucchetti per farci spendere di più, il problema raddoppia.
Sappiamo benissimo che dopo il periodo della pandemia c’è stato un forte aumento delle bollette e dei beni alimentari. Per ridurre i costi sulle utenze, conveniamo che bisogna limitare i consumi o assumere comportamenti atti a consumare di meno.
Bisogna fare una cernita di elettrodomestici da usare ma soprattutto farlo negli orari più consoni. E invece con i beni alimentari come bisogna comportarsi? Soprattutto poi quando qualcuno cerca di farci cadere in tranelli. Scopriamolo!
Spendere meno sulle utenze è più semplice del previsto. Basta mettere in atto accorgimenti utili, come spegnere gli elettrodomestici, togliendo la corrente e non lasciarli stand by. Oppure evitare di usare la stufa elettrica, fare il bucato dopo le 23.00 se si ha una tariffa bioraria.
Differente è invece il discorso della spesa. Attualmente, per via dei rincari, sono cambiate anche le priorità. Se prima con 100 euro riuscivamo a fare una spesa ricca, adesso prendiamo solo il minimo indispensabile.
Sempre più persone mirano ormai alle offerte messe a punto dai discount e dai supermercati. Ed è proprio nelle offerte e sottocosti che ci sono i tranelli. Ci sono strategie di marketing che inducono i clienti a comprare cose che non avrebbero mai comprato. Quello a cui dovremmo prestare attenzione quando compriamo è il prezzo al chilo e non lo sconto di per sé.
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Se un alimento ha un costo di 10 euro al kg, se ha uno sconto del 20%, sarà 8 euro al kg. Tuttavia molto spesso ci sono prodotti simili che al kg costano molto meno. Dovremmo riflettere di più quando vediamo gli sconti, e non agire d’istinto.
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Ci lasciamo ingannare dallo sconto se spendiamo una determinata somma. Ovvero se spendi 100 euro, puoi avere il 20% di sconto. Ma magari non ti servono tutte quelle cose per arrivare a 100 euro. Quindi spendi di più per cose che non ti servivano neanche. I commercianti, soprattutto in questo periodo, agiscono d’astuzia.
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