C’è un nuovo modo di risparmiare soldi e si basa su una nuova regola, quella del 20, 30 e 50: scopriamo di che si tratta
Attualmente risparmiare è diventato davvero impossibile, soprattutto per via dei rincari. Ad oggi arrivare a fine mese è davvero difficile, figuriamoci risparmiare.
Ormai è difficile fare tutto, dalla spesa a pagare le bollette. Anche andare al supermercato è diventata una corsa al prezzo più conveniente. Le famiglie, soprattutto quelle più numerose cercano sempre l’offerta vantaggiosa, soprattutto formati grandi, XXL.
Anche le bollette stanno mandando su tutte le furie gli italiani. Ora che si andrà incontro all’inverno, bisognerà anche risparmiare sui consumi energetici. Quindi limitare i riscaldamenti. Inoltre bisogna scegliere bene gli elettrodomestici da usare e soprattutto da usare in maniera limitata. La stufa elettrica, per esempio è tra le più dispendiose, mentre quella a gas può causare rischi alla salute.
Un nuovo modo di risparmiare: la regola del 20, 30 e 50
In modo furbo per accantonare i soldi, che è stato considerato anche efficace è la regola del 20 30 50. Come funziona? Se una famiglia ha un’entrata di circa 2000 euro, secondo questo metodo, il 50% che è di 1000 euro, deve essere destinato ai bisogni primari. Dovremmo quindi mantenerci sempre su quel budget e se non ce la facciamo, vuol dire che dobbiamo imparare a risparmiare e non toccare altri soldi.
Il 30%, ovvero 600 euro possiamo destinarlo al nostro tempo liberi, quindi shopping, uscite, cene fuori, palestra, abbonamenti. Il restante 20%, invece, va risparmiato, quindi conservato su una carta o in banca. Quindi bisogna considerarlo speso, come se non lo avessimo più. Conservare e risparmiare soldi è importante, soprattutto in caso di emergenza.
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Ma quanti soldi dovremmo avere da parte per poter fronteggiare eventuali emergenze? Ovviamente ci sono molti fattori da considerare, come quello dell’età. Si dovrebbe moltiplicare il nostro stipendio per 9 volte, ovvero 9 mensilità. Quindi, in base all’esempio precedente, ovvero sui 18.000 euro.
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Gli anni ovviamente contano. Un sessantenne avrebbe dovuto risparmiare, circa 4 volte il suo stipendio annuale. Si tratta però di formule che spesso sono campate in aria, perché attualmente risulta davvero difficile mettere in pratica questi metodi, soprattutto per via degli aumenti. Oggi si arranca ad arrivare a fine mese, figuriamoci mettere da parte risparmi.
