È una buona idea fare l’assicurazione sanitaria? Vantaggi e svantaggi

Avete mai pensato di farvi una assicurazione sanitaria? Se siete in dubbio, ecco quali sono vantaggi e svantaggi. 

L’assicurazione sanitaria entra in gioco nel momento in cui un lavoratore deve restare a casa per malattie.

Oggi cerchiamo di scoprire di più sull’assicurazione sanitaria, un argomento molto spesso vittima di confusione e non solo. Proprio questo aspetto del lavoro, infatti, non va sottovalutato e soprattutto ignorato: ma cerchiamo di capirne di più e soprattutto come funziona. Continuate a leggere insieme a noi di Tuttogratis.it.

State pensando anche voi di farvi una assicurazione sanitaria? Se sì, allora ecco quali sono tutti i vantaggi e gli svantaggi che proprio non potete perdervi

Per quanto riguarda il lavoratore dipendente, lui sa per certo di essere pagato finché non supera il periodo di comporto, vale a dire il numero massimo di giorno in cui può assentarsi da lavoro per malattia senza rischiare di perdere il posto.

Diversa, invece, è la questione per quanto riguarda i lavoratori autonomi. Questi infatti non dipende da nessuno se non da loro stessi, e proprio per questo motivo, se non lavorano non guadagno. Ed è proprio qui che entra in gioco l’assicurazione medica, per assicurare loro un introito in caso di malattia: influenza, ricovero ospedaliero o comunque qualsiasi cosa che preveda un periodo di degenza e riabilitazione.

Attenzione però a non confondere questa polizia di assicurazione sulla malattia con quella sugli infortuni sul lavoro; esse, infatti, sono due cose ben diverse, in quanto quella di cui vi stiamo parlando noi oggi riguarda qualsiasi alterazione dello stato di salute che non dipende da una causa esterna, fortuita o violenta che sia.

Quando parliamo di assicurazione sanitaria ci riferiamo a una polizza sulla malattia, ovvero un contratto assicurativo che offre una copertura economica quando vi è un’alterazione dello stato di salute. Come accennavamo prima, entra in gioco in casi di malattia (e per coprire aspetti come gli esami diagnostici, le cure, l’acquisto di medicinali e molto altro), ricovero preso ospedali o case di cura, e per finire un’invalidità permanente a causa di una malattia.

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L’assicurazione medica può essere fatta sia in modo collettivo, ovvero con un datore di lavoro o un’associazione, che individuale. Tuttavia, questa non è certo esente da rischi o svantaggi. Alcuni possono essere, ad esempio, il rischio di non prestare attenzione a clausole e condizioni contrattuali.

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Come quelle che riguardano le spese rimborsabili, i massimali indennizzabili, la possibile presenza di strutture e medici convenzionati o la presenza di franchigie e scoperti. Senza contare che non vi è un tetto massimo o minimo di importo che si può percepire, ma viene calcolato in base a vari fattori come ad esempio l’età.

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