Il nuovo governo si è formato e Giorgia Meloni e pronta a mettere in atto i nuovi provvedimenti: ecco come contrasterà il caro bollette
Giorgia Meloni è il nuovo premier e, come tale, ha organizzato il proprio governo con i relativi ministri. Ora deve solo intervenire per salvare l’Italia da questa situazione di precariato.
Dopo la pandemia le difficoltà hanno preso il sopravvento e sempre più persone non arrivano a fine mese per via dei rincari. Oltre al carburante, sono aumentati anche altri beni e servizi di prima necessità come gli alimenti e le bollette.
Quello che preoccupa oggi è soprattutto il caro bollette. In vista dell’arrivo della stagione fredda, bisognerà limitare il consumo dei riscaldamenti per non pagare ancor di più su luce e gas. Per via di questa situazione di disagio, stanno nascendo anche dei falsi miti su come risparmiare in bolletta. Ad oggi esiste anche un bonus bollette per determinate persone, ma questo non basta, bisogna intervenire.
Il nuovo presidente del consiglio è pronta a dare nuove direttive ma soprattutto a erogare nuovi bonus per intervenire contro il caro bollette e l’inflazione.
Giorgia Meloni interviene contro il caro bollette
Molto probabilmente verrà rinnovato il bonus di 150 euro per chi ha un reddito che non supera i 20.000 euro. Intervenire per contrastare l’aumento delle bollette porta il nuovo governo di centro destra a rinunciare ad altre misure promesse, come la flax tax. Molto probabilmente non ci sarà una riforma che riguarderà le pensioni.
È giusto sapere che oggi i prezzi del gas sono scesi sotto i 120 euro al megawattora. Tuttavia, per contrastare il caro bollette, c’è bisogno di almeno 30 miliardi di euro. Il vecchio governo, con a capo Mario Draghi, ha lasciato una somma di circa 10 miliardi. Altri 10 arriveranno per il 2023.
Il nuovo esecutivo dovrà prorogare i crediti d’imposta che sono in scadenza al 31 dicembre e il costo è di circa 5 miliardi. Il governo della Meloni, punta inoltre ad aiutare le aziende che si trovano in difficoltà. Molto probabilmente verrà rinnovato il bonus di 150 euro. Ci saranno inoltre nuovi incentivi e aiuti economici per chi ha un reddito annuale inferiore ai 20.000 euro.
Per quanto riguarda invece il carburante, il taglio delle accise era già stata un’iniziativa del governo Draghi. Lo sconto ammonta infatti a 30,5 centesimi al litro su benzina e diesel ed è stato prorogato fino al 18 novembre.