Il bonus Inps arriverà per i lavoratori a novembre, come evidenziato su una circolare di qualche giorno fa.
Oltre ai pagamenti di 200 euro per i tanti lavoratori professionisti di aziende ed imprese, saranno integrati circa 150 euro in più come indennizzo economico. Questi bonus potrebbero aiutare i cittadini e i lavoratori al pagamento delle fatture e del caro energia.
Intanto i dipendenti, sono fortemente in ansia nel sapere quando saranno erogati questi soldi, oltre i 200 euro. L’Inps sottolineò qualche giorno fa, che ci sarà la necessità di controllare i requisiti delle persone che faranno richiesta. Entro il 30 novembre ci sarà la scadenza definitiva.
Per avere importanti informazioni non bisogna far altro che leggere questa pagina e vedere bene a chi spettano. Con l’aumento dei prezzi della vita in generale è probabile che le richieste saranno davvero tante da parte di professionisti e lavoratori.
Il bonus verrà erogato ai lavoratori solamente una volta, quindi bisogna approfittare di questo indennizzo per non farselo sfuggire. Questo bonus viene collegato allo stipendio mensile, ma non fa parte della busta paga. Se i bonus da 200 euro entreranno entro il mese di ottobre, quelli da 150 euro verso novembre.
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Attenzione, che per poterli ottenere bisogna essere iscritti alle Casse di previdenza. In ogni caso dal momento che si ha diritto auna sola indennità: chi ha più rapporti di lavoro deve presentare il documento solo a chi eroga le somme.
Oltre i 200 euro che verrà garantito ad ottobre, dobbiamo sapere chi potrà beneficiare di quest’altra somma di denaro. L’Inps prevede che diritto al bonus i lavoratori dipendenti con retribuzione lorda non superiore a 1.538 euro a novembre 2022 e i pensionati con reddito lordo 2021 non superiore a 20 mila euro.
Il lavoratore deve presentare una sua dichiarazione nella quale conferma di non essere pensionato che appartenga ad un nucleo familiare percettore di reddito di cittadinanza. Altrimenti il bonus da 150 euro non potrà essere versato.
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Inoltre possono beneficiare questo bonus i lavoratori autonomi senza partita Iva; i disoccupati che percepiscono a novembre 2022 le prestazioni Naspi, Dis-Coll o disoccupazione agricola; lavoratori domestici che hanno ricevuto il bonus di 200 euro del decreto Aiuti e hanno uno o più rapporti di lavoro alla data dell’entrata in vigore dell’Aiuti ter.
I lavoratori dello spettacolo iscritti al fondo pensione, che hanno versato almeno 50 contributi giornalieri, con un reddito non superiore a 20 mila euro per il 2021. Ed anche chi è proprietario di partita Iva col 200 euro previsto dal decreto Aiuti, in via di erogazione per coloro che hanno un reddito non superiore a 35 mila euro.
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