Una nuova truffa in circolo che minaccia seriamente migliori di utenti di Poste Italiane: ecco come si presenta la truffa del momento
Il momento economico storico, quello che stiamo vivendo attualmente, è già di per sé molto complesso. Un periodo in cui abbiamo visto lievitare a dismisura costi della vita di tutti i giorni.
Se inoltre, come se non bastasse, ci si mette anche una truffa che potrebbe mettere in pericolo i risparmi di migliaia e migliaia di persone, allora la frittata è fatta.
Di fatti è in circolo una nuova truffa molto pericolosa, circa gli utenti di Poste Italiane possessori di Postepay. Sono numerose le segnalazioni: ecco di cosa si tratta e come si riconosce.
La nuova truffa sulle Postepay
Purtroppo il numero di truffe on line è molto elevato. Così come truffe telefoniche di pseudo parenti o amici dei figli delle vittime, che raggirano poveri utenti anche in età più avanzata, oppure addirittura truffe al supermercato.
Se ne inventano davvero una più del diavolo i truffatori per far cascare le ignare vittime. Ed ora è in circolo una pericolosissima truffa su un numero di utenti elevatissimo: ovvero coloro i quali sono possessori di Postepay.
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Spesso e volentieri, a chi possiede tale carta di pagamento delle Poste Italiane arrivano telefonate, mail o sms chiedendo un servizio particolare. Ma come si presentano questi tentativi di frode? Sono tutti simili, ma si stanno anche evolvendo.
Non cliccare mai nulla
Spesso arriva una email con un contenuto sospetto: magari articolata anche in maniera molto articolata, anche con il logo della nota azienda di poste. Chiedono tendenzialmente di cliccare su un link ed inserire alcuni dati, per dei riconoscimenti, oppure per controllare il flusso di cassa, o magari dicendo che la propria carta è stata bloccata.
Che sia da monito: non cliccare mai su questi link! Verificare innanzitutto che la mail del mittente corrisponda a quella ufficiale delle poste italiane, e poi segnalare il tentativo di frode alla mail antiphishing@posteitaliane.it.
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Stesso discorso vale per gli sms o i tentativi telefonici. In nessun caso va fornito un dato personale, come ribadisce la stessa azienda. Come ad esempio la password, il numero di conto, codici di sicurezza o tutto ciò che possa essere strettamente personale. Appena si riceve un caso sospetto, è bene allertare subito Poste Italiane.
