Nel pomeriggio di ieri, in una scuola primaria di Verona, una maestra di 44 anni è morta stroncata da un malore improvviso mentre era in classe.
Una maestra di 44 anni ha perso la vita improvvisamente mentre si trovava nella scuola primaria dove insegnava a Verona. La 44enne, nel primo pomeriggio di ieri, ha iniziato a star male e si è accasciata davanti agli studenti in classe.
Un collega che stava per sostituirla, ha immediatamente soccorso la maestra avviando le manovre salvavita, poi proseguite dall’equipe medica del 118. Purtroppo, tutti gli sforzi non hanno dato esito: alla fine è arrivata la constatazione del decesso. Presenti anche i carabinieri per gli accertamenti.
Verona, malore in aula: maestra di 44 anni si accascia e muore davanti ai suoi studenti
Tragedia nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 10 ottobre, a Verona. Giovanna Fabrica, insegnante 44enne originaria di Naro (Agrigento) è deceduta all’interno della scuola primaria dove prestava servizio, la Carlo Ederle di Villa Bartolomea.
Da quanto ricostruito, come riferiscono i colleghi de L’Arena, la 44enne era in classe e stava per lasciare il posto ad un collega, un docente di italiano. Improvvisamente è stata colta da un malore ed è crollata sul pavimento priva di sensi. L’insegnante ha subito soccorso Giovanna avviando il massaggio cardiaco e lanciando l’allarme. Nel frattempo sono intervenuti altri colleghi ed i bidelli che hanno accompagnato fuori dall’aula gli alunni ed hanno portato in classe il defibrillatore in dotazione alla scuola.
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Presso l’istituto è intervenuto l’equipaggio del 118 a bordo di un’ambulanza. Allertato, considerando la gravità della situazione, anche l’elisoccorso per un eventuale trasporto in ospedale. I sanitari hanno proseguito le manovre di rianimazione, ma dopo svariati tentativi si sono arresi all’evidenza costatando il decesso della maestra.
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Sul posto anche i carabinieri di Castagnaro ed i colleghi di Minerbe che hanno raccolto le testimonianze del personale scolastico e della dirigente per ricostruire la dinamica dei fatti. Per gli alunni che hanno assistito alla tragedia, come spiegato dalla preside, scrive la redazione de L’Arena, verrà attivato un sostegno psicologico.
