Ieri sera a Chiari, comune in provincia di Brescia, un ragazzo di 30 anni è stato trovato morto nel suo appartamento: disposto l’esame autoptico.
Un ragazzo di soli 30 anni è stato trovato privo di vita all’interno dell’abitazione in cui viveva. L’agghiacciante scoperta è avvenuta nella serata di ieri in un appartamento di Chiari, comune della provincia di Brescia.
Tutto è partito, quando alcuni vicini del giovane hanno sentito un odore acre provenire dalla casa ed hanno subito chiamato le forze dell’ordine. I carabinieri, giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco, una volta entrati, hanno trovato il cadavere del 30enne. Si indaga ora sulle cause: in tal senso l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia.
Chiari, ragazzo di 30 anni trovato morto nella sua abitazione: disposto l’esame autoptico
I carabinieri di Chiari, in provincia di Brescia, stanno indagando sulla morte di un ragazzo di 30 anni. Il giovane è stato trovato senza vita ieri sera, lunedì 10 ottobre, nella sua abitazione, un appartamento al primo piano di un palazzo in via Matteotti.
A chiamare le forze dell’ordine, scrivono i colleghi di Brescia Today, sono stati alcuni residenti nel condominio, preoccupati per il forte odore che proveniva dall’abitazione del 30enne. Dopo la segnalazione, sul posto è arrivata una squadra dei vigili del fuoco e le pattuglie dei militari dell’Arma. I pompieri hanno forzato la porta d’ingresso e si sono ritrovati davanti alla terribile scena: il cadavere del ragazzo. Il medico legale ha potuto constatare solo la morte.
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I carabinieri hanno provveduto agli accertamenti del caso, per identificare la vittima, ed ora stanno indagando per determinare le cause del decesso. Da quanto appurato al momento, scrive la redazione di Brescia Today, la morte potrebbe risalire ad alcuni giorni prima del ritrovamento e potrebbe essere stata causata da un’overdose. All’interno dell’appartamento sarebbero state rinvenute delle sostanze stupefacenti.
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A stabilire con certezza l’accaduto sarà l’esame autoptico che verrà effettuato nelle prossime ore sulla salma, trasferita presso l’obitorio su disposizione dell’autorità giudiziaria. I risultati dell’autopsia permetteranno anche di stabilire la data della morte, ancora da determinare con precisione.
