Un nuovo bonus sarà erogato direttamente in busta paga: 600 euro il suo ammontare. Ecco di cosa si tratta e a chi spetta
Il carovita e gli aumenti dei costi energetici è un tema molto bollente nelle ultime settimane. Si stanno studiando le soluzioni per provare ad arginare questa emergenza.
Ed ecco che in busta paga potrà essere erogata una somma per provare a contrastare queste spese. Un nuovo bonus da 600 euro.
A chi spetta? Bisogna richiederlo o verrà erogato in automatico? Scopriamo di cosa si tratta.
Nuovo bonus da 600 euro
L’annunciato carovita e incremento delle bollette delle forniture energetiche, è sotto gli occhi di tutti. Già nel mese di luglio il Governo aveva introdotto il bonus da 200 euro, una tantum, in busta paga ai lavoratori dipendenti.
E non solo: ci sono stati incentivi sia per le case e i loro ambienti, che per contrastare anche l’esponenziale crescita del costo del carburante. Arriva quindi un nuovo bonus, grazie al Decreto Aiuti Bis del 21 settembre, di 600 euro, già tassati, per poter contribuire al pagamento delle utenze.
Tale bonus potrà essere erogato direttamente dai datori di lavoro in busta paga, che aderiscono al supporto reddituale dei dipendenti.
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È quello che è chiamato fringe benefit, ovvero quei tipi di bonus che non sono direttamente in forma di denaro ma che appaiono comunque in busta paga.
Come si ottiene?
Il bonus sarà direttamente corrisposto in busta paga del lavoratore, e sarò in relazione al pagamento di luce, gas e bollette idriche. Non potrà essere quindi formalmente richiesto dal lavoratore, ma è concesso direttamente, in maniera libera, dall’azienda.
La soglia del benefit è stata passadta dai 258 euro iniziali, ai 600 euro attuali. Come detto l’importo è esentasse, e anche per quanto riguarda le aziende l’importo è interamente deducibile.
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Si stima che saranno messi in campo più di 80 miliioni di euro per contrastare l’ormai imminente crisi energetica.
