Per risparmiare in bolletta, spesso si tende a spegnere il router del Wi-Fi, ma facciamo un errore: ecco perché non fa risparmiare
Ad oggi le famiglie tendono a risparmiare ogni giorno, per via della crisi finanziaria ed energetica.
Da quando i rincari hanno toccato anche i generi alimentari, le persone cercano di mettere in atto escamotage furbi per risparmiare al supermercato. Lo stesso avviene per il carburante, sul quale è in vigore ancora un bonus.
Ma la stangata più grande sembra essere quella dell‘energia elettrica. La guerra tra Russa e Ucraina ha portato ad un inesorabile aumento dei prezzi sulle utenze, più del 50%. Sempre più famiglie quindi stanno cercando di adottare trucchetti e metodi per risparmiare sull’energia.
Sappiamo bene quanto gli elettrodomestici consumino molto, alcuni anche da spenti. Quindi si cerca di limitare al massimo il loro consumo. Sarà anche difficile affrontare l’inverno che sta per arrivare, dal momento che si dovranno limitare anche i riscaldamenti.
Molti, per cercare di risparmiare, tendono a spegnere anche il router del Wi-fi quando non serve Internet, ma in realtà questo è sbagliato: scopriamo perché
Non spegnere il router del Wi-Fi: non serve per risparmiare
Sappiamo bene che anche lasciare i dispositivi in modalità Stand-by potrebbe causare un forte aumento in bolletta. La soluzione e togliere totalmente l’energia ai dispostivi che non utilizziamo. Lasciarli in Stand-by, potrebbe portare ad un aumento di circa l’8-10%.
Il tool che è invece sempre acceso nelle nostre case è il router del Wi-Fi per la connessione ad Internet. Ma è utile tenerlo acceso? Il costo del suo consumo è davvero irrisorio, perché consuma tra gli 8 e i 10 kw all’ora che corrisponde a 40 euro di consumo all’anno.
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È comunque un dato indicativo perché molto dipende dalla tecnologia, da quanti anni ha il tool, ma anche dalla rete Internet. Ovviamente più guardiamo film, ascoltiamo musica e vediamo film, più consumiamo.
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Ogni volta che spegniamo il router e poi lo riaccendiamo, bisogna che questo si riavvii e quindi, oltre ad essere un fastidio per l’utente e il costo di risparmio è davvero basso. Quindi non ne vale la pena. Se invece partiamo per un viaggio o per una vacanza, sarebbe meglio spegnerlo, anche perché non lo utilizziamo, quindi sarebbe uno spreco di energia.
