Fuori sembra 1 euro, ma il suo valore è molto superiore: se ne hai uno, lo piazzi subito

Esistono delle monete che sembrano un euro, ma in realtà valgono molto, ma molto di più: come fare a riconoscerle? Scopriamolo insieme 

Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma esistono monete rare – sì, stiamo parlando proprio degli euro – che possono valere molto di più. Si tratta di monete rare ricercate da collezionisti ed esperti di numismatica: in modo particolare, stiamo parlando di monete da 1 euro con particolari caratteristiche ovvero di esemplari definibili come Fior di Conio, quindi senza alcun segno di usura.

I fiori di Conio sono una unità di monete privi di graffi, di macchie, di ruggine e di facce, insomma tutto ciò che potrebbe rovinare la fattura. Ci sono però monete da 1 euro rare che valgono davvero tutti quei soldi, ma giustamente come facciamo a riconoscerle?

Monete che sembrano 1 euro ma non lo sono: come si fa a riconoscerle

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Ci sono degli esemplari di euro italiani che presentano una lettera “R” alla sinistra dell’uomo Vitruviano, famosa raffigurazione concepita da Leonardo Da Vinci e che è rappresentata sul rovescio delle monete.

Alla destra c’è questa lettera e a sinistra l’anno di conio. Se invece della R non c’è niente, avremo un pezzo piuttosto raro che potrebbe addirittura renderci ricchi. Se invece c’è la lettera “S” incisa su un bordo dorato, quel prezzo potrà raggiungere anche una quotazione di circa 20 mila euro.

E non è finita qui. Se invece mancheranno le stelle alla sinistra dell’Uomo Vitruviano, avremo un pezzo che vale circa 12 mila euro.

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Bisogna però dire che sono degli esemplari molto rari, in quanto gli errori di conio vengono individuati molto presto e poi corretti immediatamente. I pezzi unici così prodotti finiscono in circolo e diventano subito oggetto da recupero da parte degli esperti, perché rappresentano qualcosa di unico. In ogni caso, quando avete le monete da un euro nel nostro portafogli, controllate perchè non si può mai sapere.

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