Reddito di Cittadinanza e pensioni: tutto quello che cambierà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Cosa c’è da sapere in proposito
La manovra economica è ciò che spaventa tutti in questo periodo storico dove tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. Purtroppo potrà contare su risorse piuttosto scarse e non permetterà alla coalizione di maggioranza di poter mantenere tutte le promesse che sono state fatte durante la campagna elettorale. Molto probabile, tra l’altro, che sarà scritta a quattro mani col governo uscente.
Solo per rifinanziare misure in essere si contano circa 40 miliardi, una cifra incredibile che dovrebbe essere divisa in questo modo: 20 miliardi serviranno per finanziare le misure apportate dal governo Draghi per poter combattere il caro energia e caro bollette. 10 miliardi dovrebbero essere assorbiti dalla spesa per mantenere le imprese alle prese con il caro energia. 3 miliardi serviranno per coprire l’azzeramento degli oneri di sistema e altri tre per prorogare il taglio delle accise sulla benzina.
Reddito di Cittadinanza e pensioni: cosa cambierà da oggi
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Dove si trovano queste risorse? Per farla breve, per trovare altri soldi, si dovrà riformulare o addirittura abolire il Reddito di Cittadinanza. Proprio per questo motivo, tutti gli italiani che nell’ultimo hanno hanno contato su questi soldi, potrebbero cominciare a dover rivalutare tutto e trovare aiuto in altre risorse. Per il resto, sapevano tutti che non sarebbe stato per sempre. Serviva infatti a dare tempo alle persone di trovare lavoro per potersi mantenere da soli.
Si potrebbe poi procedere da subito alla rimodulazione dei bonus casa: a rischio tagli sono invece il Superbonus 110% e il bonus facciate. Potrebbero anche saltare, in realtà molto sicuramente, l’aumento delle pensioni minime, l’allargamento del bonus 150 euro e il taglio di Iva, Irpef, Ires e Irap.
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Insomma, non ci resta che aspettare e sperare che i cambiamenti siano migliori per noi. Soprattutto considerato il difficile periodo storico che stiamo vivendo.