Un uomo di 65 anni è stato trovato morto nelle acque dei Laghi di Pieve a Pieve Modolena, frazione del comune di Reggio Emilia. Si indaga sulle cause del decesso.
Terrificante scoperta nella serata di ieri a Pieve Modolena, frazione del comune di Reggio Emilia. Un cadavere è stato trovato nei Laghi di Pieve: si tratta di un 65enne di cui poco prima era stata denunciata la scomparsa dai familiari.
Le ricerche sono durate meno di due ore, poi i sommozzatori hanno rinvenuto il corpo ormai senza vita. Sul posto è arrivata anche la Polizia che sta indagando sul caso. Al momento l’ipotesi è quella che l’uomo possa essere stato colto da un malore finendo in acqua.
Pieve Modolena, drammatica scoperta nei Laghi di Pieve: trovato il cadavere di un uomo di 65 anni
Appartiene ad un pescatore di 65 anni, di cui però non è diffusa l’identità, il cadavere recuperato ieri sera, mercoledì 5 ottobre, nelle acque dei Laghi di Pieve a Pieve Modolena, frazione di Reggio Emilia.
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio quando, secondo quanto riporta la redazione de Il Resto del Carlino, i familiari avrebbe denunciato la scomparsa del 65enne, probabilmente per il suo mancato rientro a casa. A quel punto sarebbe scattata la macchina delle ricerche con i sommozzatori dei vigili del fuoco ed il personale medico del 118 precipitatosi sulle rive dei laghi considerato che l’uomo fosse un cliente abituale di un ristorante della zona.
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Dopo circa un’ora e mezza, i sommozzatori hanno scandagliato le acque individuando il corpo, poi recuperato e portato a riva. Qui è arrivata la constatazione del decesso da parte dei sanitari. Inutile ogni tentativo di rianimazione.
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Ora su quanto accaduto stanno indagando gli agenti della Polizia di Stato. Da determinare le cause della morte del pescatore e come sia finito in acqua. L’ipotesi più accreditata, come riferiscono i colleghi de Il Resto del Carlino, è quella secondo la quale il 65enne sia caduto nei laghetti dopo essere stato colto da un malore improvviso mentre stava pescando. Non è chiaro, però, se il decesso sia stato causato dal malore stesso o per annegamento. In tal senso, l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’esame autoptico sulla salma.
