Con l’arrivo di Ottobre, ci prepariamo ad affrontare anche tanti cambiamenti: ecco tutto quello che bisogna sapere sull’Assegno Unico.
Ottobre è iniziato solo da qualche giorno, ma ha già portato con sé tante novità e soprattutto cambiamenti: ecco cosa bisogna sapere sulla cifra per l’Assegno Unico.
Ormai lo sappiamo bene, con i bonus e soprattutto con l’Inps non si può mai stare tranquilli. Sia in positivo che in negativo, infatti, i cambiamenti sono sempre dietro l’angolo. E proprio per questo, noi dobbiamo sempre stare attenti a non abbassare la guardia per non perderci le ultime novità. Ed è propri per questo che noi di Tuttogratis.it siamo qui: per aiutarvi in questa sfilza di bonus, provvedimenti e criteri necessari. In particolare, ecco quali saranno i cambiamenti sulla cifra dell’Assegno Unico con l’inizio di Ottobre.
Lo sapevate che, con l’inizio del nuovo mese, ci sono tanti cambiamenti in vista? Ecco, in particolare, cosa dobbiamo aspettarci per l’Assegno Unico
Ebbene sì, avete capito proprio bene: con l’inizio del nuovo mese di Ottobre, i cambiamenti non saranno certo pochi. Tra bonus riaperti, come il bonus trasporti, e l’aumento delle bollette, non si può mai stare tranquilli. Tuttavia, ci sono anche dei cambiamenti più che positivi, come quello che riguarda la cifra dell’Assegno Unico. Per saperne di più, continuate a leggere insieme a noi di Tuttogratis.it.
Quando parliamo di Assegno Unico, come ben saprete, ci riferiamo all’insieme di importi che vengono versati a determinati nuclei familiari con figli disabili e maggiorenni. Con l’arrivo di Ottobre, però, anche questo versamento subirà un cambiamento: scopriamo quali saranno i cambiamento che dovremo aspettarci nella cifra.
Nello specifico, infatti, si potrà godere di un aumento degli importi della cifra dell’Assegno Unico. A occuparsene è stato il decreto Semplificazioni, il quale ha per l’appunto modificato gli importi e li ha aumentati in modo circoscritto al 2022.
Per dirlo in parole parole, è stato deciso che l’Inps erogherà i nuovi importi con la cifra aumentata e, così facendo, riconoscerà anche gli arretrati dei mesi scorsi. Ma quali sono, più nel dettaglio, i cambiamenti previsti dal nuovo decreto?
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Innanzitutto, è stato stabilito che ai figli disabili maggiorenni, con più di ventuno anni, verranno applicate le stesse regole che sono previste per i figli minorenni. Per tanto, ogni figlio avrà diritto a un assegno da 175 euro al mese se l’Isee non supera i 15.000 euro, o di 50 euro se è superiore a 40.000 euro.
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Per quanto riguarda, invece, i figli disabili tra i diciotto e ventuno anni, oltre alla cifra già prevista, è stata inserita una maggiorazione fissa. Questa potrà corrispondere a 105, 95 o 85 euro in base alla condizione di disabilità: non autosufficiente, grave o media.