Come scegliere le castagne: il trucco per capire quali sono le più buone

Il frutto simbolo dell’autunno è la castagna. Ma come si fa a scegliere le migliori: ecco le tecniche furbe per selezionare le migliori castagne

L’autunno è arrivato con la sua atmosfera nostalgica. Le foglie cadono, mentre i primi frutti tipici nascono, come le castagne.

In questo periodo dell’anno, in cui i colori caldi prendonoi il sopravvento si impongono nuovi trend, come il colore dei capelli o un taglio particolare. Per non parlare delle meraviglie in cucina.

Grazie agli ingredienti di stagione si possono creare dei piatti davvero speciali, che siano a base di funghi oppure di zucca. Anche quest’ultima rappresenta il simbolo dell’autunno per antonomasia e infatti esistono delle vere e proprie esperienze da fare nei campi, come appunto quello della zucca. Non possiamo neanche farci mancare il pumpkin spice, che dà il benvenuto in modo dolce a questa stagione.

Sicuramente nei mercati non può mancare la castagna, che è il frutto più acquistato di questa stagione. ma non è facile scegliere le migliori: scopriamo quali tecniche usare.

Quali tecniche usare per scegliere le castagne

La castagna apporta molti benefici alla nostra salute, oltre ad essere molto buona. Donano molta energia e ci danno il giusto sprint per riprenderci dai primi malanni autunnali. Contengono sali minerali, fosforo, vitamine B per contrastare anche l’ansia. Inoltre in questi frutti è presente anche l’acido folico, quindi molto consigliate in gravidanza.

Per capire quali sono le migliori, bisogna toccarle. Una buona castagna deve essere liscia, solida e compatta, quindi non devono avere grinze. Inoltre devono essere lucide, perché se presentano un colore opaco, potrebbero trattarsi castagne vecchie.

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Inoltre evitiamo di prendere quelle con la presenza di buchi perché potremmo trovare un verme. Spesso possiamo confondere le castagne con i marroni. La castagna è un frutto molto selvatico, invece i marroni si ricavano da alberi coltivati, questi ultimi hanno anche un sapore più delicato e meno deciso rispetto alla castagna.

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Ad oggi ci sono circa 13 varietà di DOP e IGP. Infatti se prima nasceva come frutto povero, oggi è centro della cucina gourmet. Abbiamo la castagna di Cuneo IGP, Castagna del Monte Amiata IGP, Castagna di Vallerano DOP, Marrone di San Zeno DOP, Marrone di Castel del Rio, Marrone di Mugello, Marrone di Caprese Michelangelo DOP.

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